Caso scommesse: Zaniolo venerdì in procura, Tonali patteggia

A quanto si apprende sarà ascoltato questa settimana, possibile nella  giornata venerdì, in procura a Torino Nicolò Zaniolo. Il giorno prima la sua squadra (Aston Villa) è impegnata in Conference League in casa degli olandesi dell'AZ Alkmaar

"Fuori dalla Nazionale? Dipende dalla gravità dell'infrazione -sottolinea il ministro dello sport Abodi -. Al momento sembra che questi ragazzi non abbiano scommesso contro le proprie squadre, questo non li assolve ma consente di inquadrare le valutazioni che il procuratore Chinè sta facendo, arrivando ad un patteggiamento nel quale parte della pena può essere commutata in servizi socialmente utili. Un giudizio finale si potrà dare quando avremo più chiaro il quadro. Ho il dovere di essere cauto". 

"Vorrei che insieme al contratto il calciatore si impegnasse a firmare una carta dei valori con 4 cose chiare: non ci si dopa, non si scommette, non si prendono soldi in nero e non si guardano partite sulle piattaforme illegali". Così il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi in un forum all'Adnkronos. 

Secondo quanto riporta l'agenzia ANSA, sarebbe stata acquisita dalla polizia - nell'ambito dell'inchiesta della procura di Torino sulle scommesse illegali - la busta con il misterioso file audio che conterrebbe nomi di calciatori riconducibile a Maurizio Petra, una presunta fonte di Fabrizio Corona. Lo apprende l'ANSA da fonti vicine all'indagine. L'acquisizione è stata eseguita a La Spezia. Fino ad alcuni giorni fa il materiale era stato custodito dall'avvocato Matteo Basso, al quale era stato consegnato dallo stesso Petra. Il legale però non ne avrebbe mai esaminato il contenuto. 

Le basi del patteggiamento ci sono già, dopo l'ammissione del giocatore davanti al capo della procura federale Chinè. Gli avvocati di Tonali stanno cercando in queste ore di limare la squalifica per riuscire a riportarlo in campo dall'inizio della prossima stagione. In caso di stop di 12 mesi, infatti, il giocatore perderebbe circa 10 giornate di Premier e 3 gare dei gironi di Champions. Ecco perché l'obiettivo dei legali è di far scendere la squalifica a 10 mesi, magari lavorando sulle sanzioni accessorie

Da regolamento Figc le squalifiche partono dal giorno dopo della loro pubblicazione ufficiale, dunque se il patteggiamento fra i legali del giocatore e la procura Figc non si concludesse nella giornata di oggi, il centrocampista avrebbe teoricamente la possibilità di scendere in campo questo mercoledì in casa contro il Borussia Dortmund. Da valutare nel caso la posizione dell'Uefa

Fabrizio Corona è indagato dalla Procura di Milano per diffamazione aggravata a mezzo stampa sulla base delle querele sporte dai calciatori rispettivamente di Lazio e Roma Nicolò Casale e Stephan El Shaarawy. La scorsa settimana l'ex agente fotografico intervistato da Striscia La Notizia ha detto che i due calciatori sarebbero coinvolti nella vicenda sul calcio scommesse.

Sono ore di attesa per Sandro Tonali, le ultime prima di conoscere per quanti mesi verrà squalificato per aver scommesso sul calcio, e anche direttamente sulle sue ex squadre, Brescia e Milan. Come da programma, lunedì, i suoi legali hanno trattato con la procura federale a Roma per cercare di limare gli ultimi dettagli del patteggiamento e provare ad ottenere una squalifica sotto i 12 mesi, che permetterebbe al giocatore del Newcastle, pur chiudendo così l'attuale stagione e saltando l'eventuale fase finale dell'Europeo 2024 con l'Italia, di tornare in campo per l'inizio della prossima Premier League

La Procura di Torino sentirà nei prossimi giorni Nicolò Zaniolo. I legali del calciatore dell'Aston Villa si stanno accordando con la pm Pedrotta, titolare dell'inchiesta sulle scommesse, per trovare la data migliore per l'audizione. Ecco che l'ex Roma, dopo aver giocato titolare in Premier nel weekend, potrebbe giocare anche in Conference League giovedì contro l'AZ Alkmaar

Sulla vicenda scommesse è intervenuto anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò. "Mi sembra che la giustizia sportiva sia intervenuta con grandissima urgenza e determinazione. E l'argomento, almeno per quanto riguarda il primo caso, è stato subito affrontato. Per quanto riguarda la giustizia ordinaria non è mio compito fare alcun commento", le parole del numero uno dello sport italiano

Il centrocampista dell'Inter e della Nazionale Nicolò Barella, attraverso i suoi legali Barbara Bruni e Alberto Fachinetti, ha notificato una diffida agli organi di informazione a tutela dell'immagine e dell'onorabilità "sua e della sua famiglia dopo la pubblicazione delle infamanti e diffamatorie notizie circa un suo presunto coinvolgimento nello scandalo del calcio scommesse. Poiché tali notizie sono assolutamente false e lesive dell'onorabilità e della reputazione del nostro assistito - scrivono i legali nella diffida - diffidiamo dal reiterare la pubblicazione di notizie analoghe, che possano anche solo indirettamente collegare Nicolò Barella con il mondo delle scommesse". I legali di Barella aggiungono di riservarsi "ogni azione giudiziaria, in ogni sede competente, a tutela della reputazione del nostro assistito e della sua famiglia, in quanto lesa da notizie non rispondenti a verità"