Milan, Ibrahimovic-Cardinale, incontro terminato: i possibili scenari

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Terminato l'incontro in un hotel nel centro di Milano tra l’ex attaccante e il numero uno di RedBird, per definire un possibile nuovo ruolo nel club. Il colloquio è durato circa due ore, al termine lo svedese è apparso sorridente ma non ha rilasciato dichiarazioni

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L’incontro c’è stato, nel pieno centro di Milano. Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic si sono visti nuovamente, in un colloquio durato circa due ore. Intorno alle 19.45, lo svedese è uscito dall’hotel di zona Porta Venezia dove ha incontrato il numero uno di RedBird. Ibra all’uscita è apparso sorridente, al volante della sua auto, ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni alle telecamere e ai giornalisti presenti. L’incontro è stato lungo, il tema quello di un ritorno di Zlatan in società non più come calciatore ma con un nuovo ruolo. Ora resta da capire cosa si siano detti Ibrahimovic e Cardinale nel loro colloquio. Al suo ritorno in Italia alla vigilia di Milan-Psg, non può sfuggire che Gerry Cardinale abbia subito voluto fissare un colloquio con Ibrahimovic, nello stesso hotel dove qualche mese aveva già incontrato Zlatan.

Ibra-Cardinale, i nodi per tornare nel Milan

Sin dal momento in cui lo svedese ha deciso di chiudere con il calcio giocato e lo ha comunicato a Cardinale, il Milan gli ha subito fatto presente che per lui le porte del club sarebbero state sempre aperte. Ma allora mancava la cosiddetta ‘job description’, non era ben definito quale sarebbe stato il nuovo ruolo per lui. Secondo quanto risulta, il Milan non sta forzando la mano perché non ritiene che in questo momento un po' delicato serva un tutoraggio della squadra da parte di Ibra. Ma l’ex attaccante vuole vederci chiaro, soprattutto su quale sia il suo ruolo, quali sarebbero i suoi compiti e quali eventualmente i paletti del suo mandato. Un ruolo forte, istituzionale ma operativo, non da semplice ‘brand ambassador’. La decisione spetta a Cardinale, le volontà coincidono e non è un problema finanziario. Ma Ibra tornerà al Milan solo quando avrà un ruolo ben definito e quando avrà capito se il ruolo che il Milan gli vuole affidare è quello che vuole lui.