Napoli, con l'Empoli un'altra finale per Garcia. Ma almeno c'è Rrahmani
napoliIl Napoli ospiterà domenica alle 12.30 l'Empoli (diretta Sky Sport). Per l'allenatore francese altro test importante per il suo futuro, dopo il pareggio contro l'Union Berlino in Champions. In difesa ci sarà Rrahmani, che ha rinviato la partenza con la sua nazionale
Non è più il tempo, ormai, dell’attesa, delle riflessioni che si trascinano, dei fantasmi passati. E neanche di star troppo dietro a certi numeri. Mai una vittoria dopo le notti di Champions. E tutt’e due perse prima della sosta… E anche delle parole non c’è così tanta voglia. Niente conferenza alla vigilia. Solo il campo, insomma. La rifinitura. Le scelte. La notte in ritiro e i pensieri; i più belli, ma pure quelli brutti. Che all’uomo, ancor di più che all’allenatore, non è che poi spaventino. Ha struttura, ha un vissuto, eppure stancano. Anche con l’Empoli è diventata la sua partita. La finale di Garcia. Un senso di precarietà da dentro o fuori; pressioni, tensioni. Un mormorio che mette ansia. Come il calendario: dopo la sosta, Napoli a Bergamo e a Madrid, poi l’Inter al Maradona che è diventato tabù. La Juventus fuori. E il Braga che vale la Champions.
Prima e più di tutto però, l’Empoli. E la necessità è vincere, è fare tutti di più. Ecco perché De Laurentiis è a Castelvolturno, di piantone. Fisso. Con gli uffici vista campo. Una presenza che si avverte. Mentre Garcia imposta i toni e sottolinea il suo calcio, la squadra si scava dentro. Si allena, corre, qualcuno sbuffa. Ma tutti sono lì. A cominciare dai sei del consiglio dei saggi… Juan Jesus, Di Lorenzo, Mario Rui, Anguissa, Osimhen e anche Rrhamani… che pur capitano del suo Kosovo ha rinviato la partenza in Nazionale. Per il Napoli. Per Garcia.