Napoli, Osimhen sempre meglio: Lindstrom ko

Serie A

Aumenta il minutaggio in allenamento per Osimhen e aumenta anche la possibilità di tornare in campo già a Bergamo. Comunque Raspadori favorito su Simeone da titolare. Zielinski ci sarà nonostante l'influenza, più a rischio Anguissa dal 1' vista la stanchezza post nazionale. Nel frattempo è andato ko Lindstrom. E l'ambiente post arrivo di Mazzarri dice che…

ATALANTA-NAPOLI LIVE - SKYLIGHTS ROOM, SCOPRI LA NOVITÀ

Il ritorno di Osimhen già a Bergamo è probabile e possibile, una speranza che ogni giorno diventa sempre più concreta. Perché è aumentato il minutaggio in campo in allenamento da parte del nigeriano che ha sì svolto lavoro personalizzato in parte, ma in parte è stato anche col gruppo, una parte robusta. Considerando la sua fisicità e i suoi muscoli c'è sempre la necessità di grande cautela, ma la sensazione è di un Osimhen con tanta voglia di rientrare e con la possibilità alta di farlo. Sicuramente tra i convocati, poi Mazzarri deciderà per il suo possibile minutaggio.

Il punto: Lindstrom, Zielinski e l'ambiente

Bergamo e poi Madrid, quindi Inter e Juventus. Il Napoli di Mazzarri inizierà così, con un calendario durissimo e dove il nuovo allenatore avrà bisogno proprio del miglior Osimhen. In tema centravanti per Bergamo, dal punto di vista di una maglia da titolare, sarà però solito ballottaggio tra Raspadori e Simeone, col primo in vantaggio. Mazzarri sta cercando equilibri, meccanismi e movimenti. Il tridente ipotizzato è con Politano e Kvaratskhelia. In mezzo al campo c'è da fare valutazioni anche sull'interno di destra, perché Anguissa potrebbe scontare il lungo rientro in nazionale e la stanchezza, con l'opzione Cajuste concreta. Insieme a lui Lobotka e Zielinski, sì debilitato dall'influenza e con un minutaggio da gestire, ma comunque pronto, pur con Elmas opzione in corso. Difesa obbligata (visto l'infortunio di Mario Rui) con Di Lorenzo, Rrahmani, Natan e Olivera. Il portiere sarà Gollini visto che tra gli infortunati c'è anche Meret, oltre a Lindstrom, rientrato dalla nazionale dopo una botta e una lesione di basso grado del muscolo tibiale posteriore sinistro. Capitolo ambiente: la squadra sta conoscendo il nuovo allenatore ma il mood pare già diverso, c'è il piacere negli allenamenti e del fare qualcosa di nuovo, assecondando il calcio che il Napoli e la squadra ha dentro.