Il club giallorosso è il primo che ha scelto di collaborare ufficialmente con la UEFA per costruire la strategia di sostenibilità calcistica 2030 Strength through Unity. Una strategia a cui hanno collaborato anche oltre 27 mila romanisti e che già in questi anni ha portato alla promozione di diverse campagne, come quella di contrasto alla violenza sulle donne e iniziative volte a supportare tifosi con disabilità
"Lo sport è un'incredibile piattaforma per ispirare il cambiamento e una grande opportunità per creare un impatto positivo, per le nostre comunità e il nostro pianeta". Con queste parole in prefazione del presidente Dan Friedkin, la Roma ha svelato la sua innovativa strategia di sostenibilità a lungo termine. "L'AS Roma è il primo club che ha scelto di collaborare ufficialmente con la UEFA per costruire la strategia di sostenibilità calcistica 2030 Strength through Unity e, pertanto, sta assumendo una posizione di leader per definire le migliori pratiche nel calcio europeo tramite la creazione di questa strategia, ponendosi come un esempio da seguire per gli altri club - si legge nel comunicato pubblicato dalla società giallorossa -. Un filo conduttore dello sviluppo di questa strategia è stata la stretta e continuativa collaborazione con i tifosi dell'AS Roma. Oltre 27.000 romanisti hanno condiviso le proprie opinioni, spiegando in che modo la sostenibilità debba essere integrata nei programmi del club, e queste risposte hanno supportato l'ufficializzazione dei tre pilastri fondamentali della strategia: la comunità, l'ambiente e la generazione futura. Sono stati definiti alcuni obiettivi SMART ambiziosi rispetto a ciascuno di questi pilastri, allo scopo di garantire il massimo impatto sulle aree più importanti per il club e per i soggetti d'interesse".
I progetti già avviati
Strategia che, come sottolinea la Roma, è già attiva con programmi sviluppati nel corso degli anni dal club capitolino, come "Amami e Basta", che ha lo scopo di contrastare la violenza contro le donne, "Unstoppable – Superiamo gli Ostacoli", un'iniziativa per supportare i tifosi con disabilità e "Outraged", una campagna educativa lanciata in collaborazione con la UEFA allo scopo di sensibilizzare in merito alle diverse forme di discriminazione e a come quest'ultime si manifestano in ambito calcistico. "Sono molto orgogliosa di quello che abbiamo già ottenuto - ha detto Lina Souloukou, CEO della società -. In gruppo continueremo a concentrare i nostri sforzi per generare un impatto sostenibile in tutto quello che facciamo".
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I risultati ottenuti e gli obiettivi per il 2027
Oltre ad aver stretto alcune partnership, come Roma Natura e UNHCR, la strategia applicata negli ultimi anni ha consentito di raggiungere altri risultati importanti: 14 sono i bambini ritrovati grazie alla campagna Missing Children, oltre 650 mila gli studenti impegnati in attività comunitarie in tutta Roma e più di 400 mila gli atleti raggiunti. Più di mille sono le donne sostenute attraverso la campagna "Amami e Basta" contro la violenza domestica e oltre sei mila i pacchi con cibo e indumenti consegnati ai più bisognosi. L'ambizione per il 2027 è aumentare l'accesso al calcio per ogni membro della comunità e progettare un programma di calcio ad accesso gratuito per i giovani che ne hanno più bisogno, oltre a sostenere le ONG locali per aiutare le comunità a svilupparsi. A proposito di giovani, invece, si estenderanno i programmi di formazione e istruzione e si saranno creati percorsi di inserimento professionale su misura e inclusivi. Per l'ambiente, infine, la mission è quella di dimezzare l'impronta di carbonio del club entro il 2030, dando priorità all'uso della produzione di energia rinnovabile ove possibile e Integrando la mobilità sostenibile, l'efficienza energetica e l'uso responsabile dell'acqua.