Napoli-Inter, Inzaghi: "Ho abbracciato tutti i ragazzi uno a uno"

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L'allenatore dell'Inter si gode il successo del Maradona sul Napoli e il ritrovato primo posto in classifica: "Avevamo bisogno di una prova così, è stata una prova di forza, di insieme". Sulle condizioni di de Vrij: "C'è pessimismo, speriamo di riavere bastoni e tra 10-15 giorni Pavard". Sull'Inter mattatrice: "Scriveranno così ma mercoledì dopo il primo tempo forse erano pronti altri articoli"

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C'è grande soddisfazione nelle parole di Simone Inzaghi dopo il netto successo del Maradona sul Napoli per 3-0, che riporta l'Inter in testa alla classifica: "Nel primo tempo eravamo partiti bene, avevamo fatto quel gol con Thuram annullato per pochissimo, poi chiaramente avevamo di fronte un'ottima squadra, i campioni d'Italia, ma noi siamo stati bravissimi - dice - Abbiamo rischiato sulla traversa di Politano e la parata di Sommer, ma ho abbracciato i ragazzi perché se lo meritano, avevamo bisogno di una prova così. Dopo il 2-0 siamo diventati padroni del campo. Vincere così a Napoli ci rende felici, ma sappiamo che siamo solo alla quattordicesima giornata e cercheremo di continuare così".

"E' stata una prova di forza, di insieme"

Una vittoria così netta che, in ogni caso, lancia un segnale forte al campionato: "
"E' stata una prova di forza, di insieme. Abbiamo perso de Vrij dopo 18', avevamo Bastoni e Pavard a casa. Avevo Bisseck e avevo Carlos Augusto che era un anno e mezzo che non faceva il centrale dei tre, lo aveva fatto col Monza in B. Non volevo spostare Darmian perché c'era Kvaratskhelia che è una bella grana - dice ancora -Lautaro sta facendo bene da tanti anni, Thuram è arrivato quest'anno con tantissima fame e deve continuare così. Non dobbiamo dimenticare che alle loro spalle ci sono Arnautovic e Sanchez che ci danno una mano come l'hanno fatto mercoledì".

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"Ora scriveranno che l'Inter non ha rivali ma mercoledì dopo il primo tempo..."

Un'Inter capace anche di soffrire: "A Napoli qualcosina bisogna soffrire, c'è da mettere in conto. Siamo partiti meglio noi, poi sono usciti loro. Noi dovevamo venire più avanti, portando i quinti sui terzini perché si sa che il Napoli va tenuto lontano". Un'Inter che sembra non avere difetti: "In questo momento la squadra ha fatto tre mesi e mezzo buonissimi, inaspettati perché cambiando 12-13 giocatori è così. C'era la speranza a vederli in allenamento. La speranza è metter dentro Bastoni la prossima settimana, ora vedremo de Vrij e Dumfries, su de Vrij c'è più pessimismo. Tra 10-15 giorni rientrerà anche Pavard". Un'Inter che sembra destinata a recitare il ruolo che fu del Napoli nella scorsa stagione, una cavalcata senza rivali: "Domani scriveranno che l'Inter non ha rivali, mercoledì sul 3-0 a fine primo tempo stavano preparando altri articoli probabilmente. Ma questo fa parte del calcio. Sono e siamo abituati. In questi anni anche i ragazzi sono stati toccati più di una volta. Mi sento di ringraziare i tifosi che erano qui con noi e quelli che sarebbero venuti da Milano ma che non sono potuti venire".