Roma, sempre più gol in 'zona Mou': metà delle reti in campionato segnate negli ultimi 15'
romaAnche col Sassuolo, due gol nell’ultimo quarto d’ora: quasi un marchio di fabbrica, ormai, per la Roma di Mourinho, che in campionato ha segnato 13 dei suoi 27 gol negli ultimi 15’: nessuno in A fa meglio nell’ultimo tratto di gara. Una tendenza evidente sin dall’inizio dell’avventura del portoghese a Roma: con lui in A, 48 gol sui 134 totali sono arrivati nel finale. E in campionato, la Roma è tra le squadre che più hanno recuperato punti da situazione di svantaggio
C'era uno scenario complicato intorno a Mourinho. La costruzione della mentalità non facile con tanti giocatori di passaggio. Cominciando un lavoro per poi trovarsi in mezzo al macigno di un financial fair play che ha portato la Roma a cessioni dolorose e acquisti non troppo funzionali. All'interno di queste limitazioni, le due finali consecutive a livello internazionale, compreso il titolo a Tirana, rappresentano il marchio di fabbrica del valore aggiunto di Mourinho. Muovendosi nelle ristrettezze di un mercato imposto dai parametri dell'Uefa. Ora, nel terzo e ultimo anno di contratto, la qualificazione Champions potrebbe materializzarsi dopo 6 anni di assenza.
La Roma di Mou e l'ultimo quarto d'ora di fuoco
Da un "atteggiamento superficiale" di qualche giocatore a un atteggiamento permanente di applicazione mentale chiesto da Mourinho per dare continuità a un rendimento che ha riagganciato quarto posto e zona Champions dopo 8 mesi. Il trend è quello scritto nel dna dell'allenatore. Tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro. Non mollare mai. Rimonte non casuali. Sui 27 gol totali, 13 i gol della Roma negli ultimi 15 minuti. Almeno cinque in più rispetto a ogni altra squadra del campionato. Sette i punti conquistati da situazioni di svantaggio.
Roma, con Mou 48 gol su 136 segnati negli ultimi 15'
Le capacità di reazione e di non arrendevolezza in questa stagione si erano viste soprattutto all'Olimpico con le vittorie su Monza, Lecce e Udinese, tutte arrivate a ridosso del novantesimo. Stavolta anche in trasferta la differenza nel finale, con l'energia trasmessa negli ultimi minuti da Kristensen. Un giocatore in prestito e forse anche lui di passaggio. Ma con un segno forte lasciato nella parte alta della classifica.