Atalanta-Milan, Pioli: "Leao ci sarà? Lo valutiamo dopo l'allenamento"

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Vigilia di parole per l'allenatore del Milan: "Sono sempre partite difficili contro l'Atalanta, ma vogliamo trovare continuità di risultati". Su Leao: "Sarà importantissimo l'allenamento di oggi, poi decideremo". E sull'ex De Ketelaere: "L'anno scorso gli è servito per imparare, dovremo prestare attenzione". Out Kjaer

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Dopo le vittorie contro Fiorentina e Frosinone, il Milan vuole la terza conferma di fila a Bergamo. Appuntamento sabato alle 18 al Gewiss Stadium (diretta sull'app DAZN e su ZONA DAZN, disponibile sul canale 214 del telecomando Sky), dove l'Atalanta in crisi di risultati cerca la svolta. Non mancano le insidie per i rossoneri che, dopo la trasferta in campionato, si giocheranno tutto mercoledì in Champions League sul campo del Newcastle. Un passo alla volta per la squadra di Stefano Pioli, che ha introdotto il match in conferenza stampa.

Tutto ancora aperto in campionato?
"Sì, mancano ancora troppe partite per fare classifiche definitive. Però dobbiamo assolutamente trovare continuità di risultati in campionato: domani avremo un’altra grande opportunità. Dobbiamo fare tanti punti, l’obiettivo minimo è arrivare tra le prime quattro ma vogliamo fare di più ".


Come colloca quest’anno l’Atalanta?
"Sono sempre partite difficili con loro, sicuramente l'Atalanta lotterà per i primi quattro posti. Gasperini sta facendo un grandissimo lavoro. È una squadra completa, intensa, organizzata: dovremo affrontarli con una prestazione di alto livello ".


Sta seguendo De Ketelaere? E come stanno Kjaer e Leao?
"Charles sta giocando in un ruolo più offensivo, l’anno scorso gli è servito per imparare certe situazioni. È un giocatore di prospettiva e, se dovesse giocare, dovremo prestare attenzione. Per Leao sarà importantissimo l’allenamento di oggi, ha raggiunto picchi di intensità buoni negli ultimi due giorni ma decideremo oggi. Kjaer ha ripreso ad allenarsi, ma deve trovare la condizione migliore ".


È una difficoltà pensare solo all’Atalanta e non al Newcastle?
"Siamo concentrati su di loro, poi penseremo a mercoledì. Abbiamo lavorato e preparato solo la partita con l’Atalanta. Le difficoltà sono quelle di affrontare una squadra forte, ma abbiamo le nostre qualità".


Si rivede Giroud, anche Bennacer. Sta tornando il tuo Milan?
"Certi momenti si passano durante una stagione ricca di impegni. Più giocatori abbiamo a disposizione e meglio è. Bennacer ha bisogno ancora di tempo, ma sarà importante per noi".


Affronta Gasperini da tanti anni: cosa ammira di più in lui?

"Sicuramente la sua coerenza tattica, ha sempre dato un’identità precisa alle sue squadre. Poi si è evoluto nel tempo. Non gli ruberei nulla, ognuno ha le proprie caratteristiche ma lo stimo molto".


Jovic l’ha soddisfatto? E Reijnders-Musah come giocheranno?
"Jovic è un giocatore di qualità e talento, deve lavorare ed essere intenso. Stare dentro la partita è fondamentale: se Luka raggiunge la giusta mentalità ci darà un grosso contributo. Per il centrocampo abbiamo un modo di stare in campo abbastanza certo, ma vedremo anche i nostri avversari come si comporteranno".


Quanto le pesa non avere a disposizione tutta la rosa soprattutto in difesa?
"Credo che invece siano opportunità per dimostrare il nostro valore. Siamo sempre alla ricerca di soluzioni alle difficoltà che incontriamo".


Come sta Krunic? Non gioca per scelta tecnica?
"Riguarda la sua condizione fisica. Le sue prestazioni sono state inizialmente buonissime. Ora sta avendo un calo, è normale. E ci sono compagni che stanno meglio di lui".


Theo Hernandez da centrale mancino in difesa può dare benefici al gioco?
"Assolutamente, in costruzione un mancino diventa importante soprattutto nel calcio di oggi. Lo ha fatto bene anche Tomori in quella difesa, ma Theo ci dà soluzioni diverse".


Bennacer è appena rientrato: ha detto di puntare al Pallone d'Oro…
"Sulle sue qualità non ci sono dubbi. È un ragazzo di altissimo livello ed è giusto che un giocatore si ponga obiettivi importanti. Lui ha grande personalità e deve solo trovare la condizione migliore. Ha recuperato con grande costanza perché è un professionista".


I calci piazzati sono un tabù per il Milan?
"Credo che possiamo fare meglio, ci stiamo lavorando e dobbiamo ottenere risultati migliori. È un nostro obiettivo".


"O muori da eroe, o vivi tanto a lungo da diventare cattivo", citazione di Batman. Si ritrova?
"Mi piacciono i supereroi, io però sono l’allenatore del Milan e ho responsabilità con oneri o onori. Non mi sento né eroe né vittima. Devo solo rendere al massimo alla guida della squadra".


Okafor potrebbe essere una sorpresa domani? E Bennacer quando sarà titolare?
"Okafor sicuramente non domani, quando avrà l’ultima valutazione. Se positiva il rientro sarà vicino. Sarà altrettanto presto per Ismael, ma dipenderà dal tipo di partita che vogliamo fare".


Meglio uscire dalla Champions per avere più chance da scudetto?
"Il nostro calcio ha radici profonde, non credo sia troppo intenso e non regga troppo partite. Però dobbiamo dividere le due cose e siamo partiti con un obiettivo chiaro: vogliamo essere competitivi in campionato e in Europa".


Reijnders in regia può integrarsi con Bennacer?
"Non lo ha fatto per la prima volta. Sto parlando molto con Ismael, sappiamo come utilizzarlo. E non è mai un problema far giocare insieme due giocatori intelligenti".


Cosa le ha dato di più Theo da difensore centrale tra le altre alternative possibili?
"Il valore e la convinzione del giocatore di poter essere utile anche in quella posizione".


Come fermare De Ketelaere?
"Abbiamo studiato le possibilità offensive dell'Atalanta. Sicuramente lo conosciamo già e sappiamo cosa aspettarci da lui".