Inter, Mkhitaryan: "Obiettivo scudetto, noi nell'élite d'Europa"
l'intervistaIl centrocampista armeno si è raccontato alla Gazzetta dello Sport: "Il rinnovo? Questa è casa e sono felice di abitarci". E sulla sua somiglianza con il comico Pippo Franco: "Lo so bene, me lo ripetono ancora adesso. Non lo conoscevo e sono andato a cercarlo su YouTube. La cosa non mi dispiace, anzi spero sia tornato ad essere famoso anche per questo..."
Dagli obiettivi dell'Inter alla sua vita in Italia, passando per la somiglianza con il comico Pippo Franco: "Lo so bene, me lo ripetono ancora adesso. Non lo conoscevo e sono andato a cercarlo su YouTube. La cosa non mi dispiace, anzi spero sia tornato ad essere famoso anche per questo". Parole di Henrix Mkhitaryan che si è raccontato alla Gazzetta dello Sport, a partire dagli obiettivi del club nerazzurro: "Ci sono 20 partite, è una corsa a tappe in cui si gioca sempre contro squadre diverse, non solo contro la Juve. Sta lì la differenza, nella costanza in ogni sfida settimana dopo settimana. L’obiettivo per noi è chiaro, sin dall’inizio: è la seconda stella". Parlando di scacchi, la sua grande passione: "Che pezzo della scacchiera sono? Non prendetemi per un arrogante, ma... una regina: vado da tutte le parti!".
"Questa è casa, felice di abitarci"
L'armeno ha appena rinnovato fino al 2026. Una firma molto significativa. "Significa che questa è casa e sono felice di abitarci. Parlo di tutto un mondo, non solo i compagni e la società, ma i tifosi e i lavoratori del club: è quel famoso puzzle nerazzurro di cui parlavo... Resterò fino a 37 anni, farò di tutto per avere questa freschezza. Sono stato in grandi club europei e posso dire che l’Inter sta a quel livello lì, nell’élite".
"Inzaghi formidabile, Lautaro punto di riferimento"
Il centrocampista dell'Inter ha parlato anche del suo rapporto con l'allenatore. "Adesso sono più grande e questo cambia la percezione. Ho iniziato a lavorare con Inzaghi a 33 anni e si è creato un rapporto quasi da amico, anche se conosco la differenza dei ruoli. Ma posso dire che è formidabile e si vede dal suo gioco". E di alcuni compagni: "Lautaro? Lasciamo stare la fascia che ha quest’anno: era capitano già l’anno scorso, nel senso di leader e trascinatore. Ognuno di noi dovrebbe essere come lui, un punto di riferimento in ogni partita, perché non potrà deciderle tutte Lautaro". Su Frattesi: " Mi spiace che per ora giochi meno, ma sa bene che conta solo l’obiettivo comune. Ha il tempo e il talento dalla parte sua: sarà una colonna dell’Inter del futuro".