Pioli dopo Empoli-Milan: "Abbiamo reso facile una partita complicata"
milanL'allenatore rossonero ha commentato il 3-0 di Empoli ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo vinto una partita che l'abbiamo fatta diventare più facile di quello che poteva essere - ha detto -. Un allenatore capisce se qualcuno molla, invece questo è un gruppo compatto che si aiuta nelle difficoltà. Adli ha fatto la miglior partita, Theo da centrale..."
Cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei. Il Milan ha ripreso a correre e, dopo il 3-0 del Castellani, ha chiuso il girone d'andata con 39 punti e un vantaggio rassicurante sul quinto posto. Sensazioni positive raccolte anche da Stefano Pioli: "Abbiamo giocato bene, sicuramente un ottimo primo tempo - ha detto l'allenatore nel post partita a Sky Sport -. Abbiamo vinto una partita che l'abbiamo fatta diventare più facile di quello che poteva essere, ma non è stato così facile perché i nostri avversari potevano anche accorciare, ma l'abbiamo gestita bene. Inutile guardarsi troppo indietro in questo momento o troppo avanti, pensiamo alla prossima partita, continuamo con questo approccio e voglia di fare la partita. Poi vedremo se abbiamo superato il momento delicato. La vicinanza dei giocatori? Onestamente non ho bisogno delle parole dei miei giocatori, li vedo tutti i giorni. Nei momenti difficili un allenatore capisce se qualcuno molla, non è il nostro caso. Anzi, nei momenti difficili siamo sempre compatti e aiutiamo chi può andare in difficoltà. Sono orgoglioso del gruppo che alleno, del percorso che abbiamo fatto al Milan: sono dei ragazzi che hanno cuore, talento e valori morali importanti. Lo scudetto? Noi dobbiamo pensare a vincere le partite, a fare tanti punti. Abbiamo fatto un girone d'andata appena superiore a quello dell'anno scorso, pensiamo a migliorare il girone di ritorno e i conti si faranno alla fine".
"Miglior partita di Adli. Theo da centrale..."
L'allenatore rossonero si è poi soffermato sui singoli: "Secondo me oggi Adli ha fatto la partita più completa di quest'anno - ha spiegato -. Ha gestito bene il pallone, ha difeso bene, non ha perso inserimenti, è stato attento. Ha cambiato ruolo solo qualche mese fa ma lo sta facendo con grande applicazione. Con questa mentalità si sta ritagliando un ruolo importante. Theo Hernandez sta mettendo delle prestazioni importantissime da centrali, oggi ha fatto una partita impeccabile, sia dal punto di vista difensivo che di costruzione. Vero che ci togliamo un po' di propensione, ma è altrettanto vero che se lasciamo spazio a Leao nell'uno contro uno forse è meglio. Dopo lo stop di Florenzi ho scelto di restare con Theo in mezzo sia perché credo che Jimenez sia un giocatore di prospettiva, di grande personalità che a volte tende anche farlo esagerare, sia perché le prestazioni di Theo sono importanti: si abbina bene a un giocatore più esperto e meno veloce come Kjaer. Siamo andati avanti così e l'abbiamo fatto bene. La cosa di cui sono più orgoglioso è per il lavoro che stiamo facendo insieme, i giocatori mi hanno sempre dato disponibilità totale e allora un allenatore può sbizzarrirsi per trovare nuove soluzioni. Quando ho giocatori così convinti vado avanti per essere una squadra equilibrata e con tante opzioni offensive".