L'allenatore del Milan commenta il successo sulla Roma che rinforza il terzo posto ma potrebbe essere un piccolo slancio verso qualcosa in più: "Toglieteci dalla lotta Scudetto, noi dobbiamo pensare al presente, gara dopo gara. Ci sono ancora tante possibilità per dimostrare il nostro valore". Sulle critiche: "Non sono infastidito perché le aspettative ce le siamo alzate da soli"
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Stefano Pioli si dice soddisfatto della prestazione della sua squadra che ha portato alla vittoria sulla Roma per 3-1 nonostante i giallorossi, a un certo punto, abbiano provato a rimettere in bilico il match: "Sul 2-1 si erano riaperti i giochi ma perché bisogna chiudere le partite, poi c'è la stanchezza, ma l'abbiamo gestita bene, poi il terzo gol ci ha dato un po' di serenità - spiega - Credo che i nostri esterni abbiano fatto bene, sono stati aggressivi, alle volte li aspettavamo un po' di più per non dargli profondità, la fase difensiva è stata discreta ma possiamo farla meglio come in occasione del rigore, penso che siamo stati equilibrati tatticamente". Nessun indizio in chiave mercato nonostante la visita di gerry Cardinale negli spogliatoi: "Vedremo se ci saranno delle opportunità per riempire qualche falla - prosegue Pioli - Molto bello che Cardinale sia venuto nello spogliatoio, è sempre presente perché il club fa di tutto per migliorare tutte le situazioni, rispettando sempre il bilancio, ci ha fatto molto piacere la sua visita".
"Le critiche? Non sono né preoccupato, né infastidito"
Qualche volta, specie nell'ultimo periodo con l'uscita dalla Champions e l'eliminazione dalla Coppa Italia, il Milan è stato criticato: "Non sono né preoccupato, né infastidito, le aspettative ce le siamo alzate da soli con le prestazioni che abbiamo fatto, ci si aspettava di andare avanti in Champions, di andare avanti in Coppa Italia, è normale che ci sia qualche critica ma poi bisogna andare avanti migliorare, ci sono tante opportunità - conclude - Lo Scudetto? No, toglieteci da quella lotta, la corsa noi dobbiamo farla su noi stessi, abbiamo fatto un discreto girone d'andata e vogliamo migliorarlo nel ritorno e per fare ciò dobbiamo solo pensare alla prossima partita. La classifica? Potevamo essere più vicino alle prime, ma non dobbiamo pensare a ciò che potevamo ma esclusivamente al nostro presente. C'è l'Europa League anche e possiamo dire la nostra. Nessun rimpianto, non è il momento di guardarci indietro, abbiamo ancora tanta strada davanti e avremo altre occasioni per dimostrare il nostro valore. Il campionato è ancora lungo e i bilanci si faranno molto più avanti".