Salernitana, Iervolino e lo sfogo contro gli arbitri: Figc apre inchiesta
salernitanaSecondo quanto riportato dall'ANSA, la Procura federale avrebbe aperto un fascicolo sulle dichiarazioni del presidente della Salernitana dopo la sconfitta degli uomini di Inzaghi contro il Napoli: Iervolino aveva criticato l'operato dell'arbitro Marinelli, invocando le dimissioni del designatore Rocchi
La Procura della Figc ha aperto un'inchiesta sulle parole del presidente della Salernitana, Danilo Iervolino. Lo riporta l'ANSA. Dopo la sconfitta contro il Napoli l'imprenditore campano aveva criticato l'operato dell'arbitro Marinelli, chiedendo le dimissioni del designatore Gianluca Rocchi. Il Procuratore federale ha aperto un procedimento per dichiarazioni lesive ai sensi dell'art 23 del Codice di Giustizia Sportiva, scrive ancora ANSA. Nelle prossime ore il presidente della Salernitana potrebbe ricevere l'avviso recante le contestazioni formali e, a seguire, essere deferito dinanzi al Tribunale Disciplinare Nazionale.
Cosa aveva detto Iervolino
"È stata una direzione arbitrale scandalosa che ci ha penalizzati moltissimo e che compromette il campionato e i nostri ingenti investimenti", il durissimo sfogo di Danilo Iervolino dopo Napoli-Salernitana. "Non ho parole per l’arbitraggio, che è offensivo e mortificante per la nostra società. Gli episodi? Su Simy c’era rigore e quello di Demme sul Tchaouna era fallo. Sono incredibili. Non vogliamo solo rispetto, ma giustizia per noi e tutte le altre squadre che giocano in Serie A e subiscono gli errori grossolani dei semiprofessionisti, ovvero gli arbitri. Gli unici semi professionisti in un’industria di professionisti. Vogliamo professionisti migliori ad arbitrare. Il loro atteggiamento è dannoso. E poi, se parli, diventano vendicativi nella partita seguente. Riformerò il calcio italiano portando all’attenzione della Lega questo problema. La storia ricorderà questi arbitri come i peggiori del calcio italiano". E poi ancora. "Una vergogna senza precedenti. Tra poco sono certo che uscirà una dichiarazione uguale e contraria della corporazione degli arbitri, che dirà che l’arbitraggio è stato, invece, impeccabile. Ricorderemo a vita l’arbitro Marinelli. Nessuno ci ha chiamato per chiederci scusa. Ora è tardi. Scontro totale, noi non vogliamo più questi arbitri. Stiamo valutando anche una causa per danni. Chiediamo a gran voce le dimissioni del designatore Gianluca Rocchi. Il calcio sta sprofondando perché gestito in modo maldestro e superficiale. Contano le carriere degli arbitri più di quelle delle società che fanno grande questo sport. Se una Lega ci chiamerà per giocare in un altro campionato, prenderò seriamente in considerazione di andarci. Questo campionato è malato".
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