Inter-Juventus, Inzaghi: "Bellissima tappa ma la corsa è ancora lunga"

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L'allenatore dell'Inter commenta l'importante successo sulla Juve ma non vuole cali di tensione: "Sia la Juve che il Milan sono sempre lì e non molleranno, dunque continuiamo a lavorare. La vittoria è importante e strameritata. Dovevamo chiuderla ma Szczesny ha fatto parate incredibili". In vista Europa: "Ci portamo questa fiducia in Champions dove proveremo a ripetere un percorso straordinario"

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Inter sempre più in fuga in vetta alla classifica e dopo la vittoria contro la Juventus sale a +4 con una gara in meno. C'è grande soddisfazione nelle parole di Simone Inzaghi a fine gara: "Ci siamo presi una vittoria. Importante, strameritata e voluta con la forza del gruppo, per come l'abbiamo preparata e come abbiamo giocato - dice - Siamo molto contenti ma è una tappa di un lungo percorso, manca ancora tantissimo. Juve e Milan non molleranno un centimetro, ma davanti a uno stadio così è una bellissima serata". Nelle scelte del finale di gara ha trovato spazio anche Klaassen: "L'ho detto, meriterebbe più spazio. Parliamo di un centrocampista che ha fatto più di 100 gol in carriera ed è un ragazzo straordinario. Ieri Frattesi ha avuto un problemino e avevo quindi lui e Sensi. O Asllani, che però non fa la mezzala da un po'". A voler essere pignoli si può dire che l'Inter avrebbe dovuto chiudere prima il match per ciò che ha creato: "L'ha tenuta aperta Szczesny con parate incredibili. Però abbiamo concesso una sola ripartenza in 95 minuti: Sommer è stato sempre attento ma stasera si è riposato. La squadra è stata bravissima, da 7 mesi lavora in modo esemplare".

"Difficile trovare difetti ma Juve e Milan sono ancora lì"

Quella di stasera contro la prima antagonista per la vittoria finale è una prova che sa di maturazione: "Sì, ma nello stesso tempo sappiamo che mancano 4 mesi intensi, con tantissime partite, e che dobbiamo continuare in questo modo. In campionato abbiamo vinto 18 partite su 22, il percorso è straordinario e nonostante questo siamo solo a 4 punti dalla Juve. E anche il Milan è sempre lì, lo scorso anno con questo punteggio il Napoli era molto più avanti". Un'Inter aparentemente senza difetti: "Stasera è difficile trovarne, per quanto si è visto il risultato è molto stretto. Un portiere straordinario ha tenuto aperta la partita, ho rivisto i suoi interventi su Barella e Arnautovic prima di venire qui. Impressionanti".

"In Champions proveremo a fare il percorso dello scorso anno"

E allora si potrebbe migliorare ancora qualcosa? "Dobbiamo lavorare, stasera devo rivedere la gara, ma la Juve si difendeva molto bassa e siamo stati bravissimi - spiega ancora - Nell'unica occasione loro dovevamo esserlo di più, sulla ripartenza di McKennie nel primo tempo. Cerchiamo di analizzare dove si può far meglio". E ora tutta questa fiducia da trasferire anche in Europa: "Quello è l'obiettivo, tra poco ricomincia la Champions, palcoscenico importantissimo per noi. Quest'anno riproveremo a fare un percorso straordinario, pur sapendo che agli ottavi avremo già una squadra impegnativa".