Cagliari, Ranieri a confronto coi giocatori dopo la Lazio: niente dimissioni

cagliari

Dopo la sconfitta contro la Lazio, la quarta consecutiva in campionato, l'allenatore del Cagliari ha tenuto un duro discorso ai giocatori, minacciando le proprie dimissioni in caso di mancato appoggio da parte della rosa. Dimissioni che poi non sono arrivate, al contrario della fiducia della dirigenza attraverso le parole del presidente Giulini

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY SPORT

Un duro confronto nello spogliatoio per scuotere la squadra Con tanto di minaccia di dimissioni. E' stata questa la mossa a sorpresa, ma soprattutto a effetto, di Claudio Ranieri dopo la sconfitta per 3-1 contro la Lazio, la quarta consecutiva in Serie A. Un discorso molto concitato nel quale l'allenaotore romano ha ribadito ai giocatori un concetto già accennato in tempi non sospetti in conferenza stampa: Ranieri sarebbe pronto ad andare in via e rassegnare le proprie dimissioni se la squadra non si fosse dichiarata dalla sua parte. Le frasi esatte rimangono un segreto di spogliatoio, ma il senso sarebbe quello: se il problema sono io, allora tolgo il disturbo. Più che una minaccia, un artificio retorico, a muso duro, senza reale intenzione di andare via. Con l'obiettivo, per l'appunto, di dare uno scossone emotivo a una squadra che in campo, soprattutto nelle ultime due gare con le romane, non ha dato grandi segnali di reattività. A dimostrazione di ciò, il fatto che non sarebbero state presentate dimissioni alla dirigenza del Cagliari, che proprio dopo la partita aveva ribadito attraverso le parole di Giulini la piena fiducia in Ranieri: più che altro si sarebbe trattato di un chiarimento chiesto dallo stesso tecnico con annesso e deciso invito alla squadra a cambiare registro. La risposta è stata unanime: la squadra è con Ranieri e vuole continuare a lottare col proprio allenatore per una salvezza che sarà sicuramente complicata.