Juventus, un mese orribile in Serie A: l'analisi e il confronto con le altre squadre
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Ultimo mese da cancellare per la squadra di Allegri che, da potenziale concorrente dell'Inter per lo scudetto, rischia ora di farsi superare al secondo posto e deve cominciare a guardarsi le spalle: è crollata la media punti ed è calata la fase difensiva. E ora il calendario non è dei più semplici
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2 PUNTI IN 1 MESE
- È stato un mese orribile per la Juventus. Dal 21 gennaio scorso (data dell'ultima vittoria, 0-3 a Lecce) all'ultima trasferta contro il Verona, i bianconeri hanno disputato 4 partite in Serie A raccogliendo appena due punti: 2-2 al Bentegodi dopo il pari interno contro l'Empoli, a cui aggiungere i ko contro Inter e Udinese.
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JUVE FERMA, LE ALTRE CORRONO (QUASI) TUTTE
- I bianconeri hanno smesso di vincere e fare punti, a differenza delle maggior parte delle altre big: l'Inter ha fatto 12 punti su 12, uno in meno del Bologna che però ha giocato una partita in più. Ha fatto en plein nell'ultimo mese anche l'Atalanta, la Roma ne ha conquistati 9, il Milan 7. Male, invece, Fiorentina e Lazio, con 4 punti a testa.
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DIMEZZATO IL VANTAGGIO CHAMPIONS
- Dopo il successo di Lecce del 21 gennaio, la squadra di Allegri era a 52 punti in classifica, a +18 sul quinto posto. Successivamente a queste 4 giornate senza vittorie, il vantaggio si è assottigliato a 9 punti.
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LA JUVE VIAGGIA IN EQUILIBRIO
- 9 lunghezze di ritardo dalla vetta, 9 punti di vantaggio sul quinto posto. Dopo la 25^ giornata, la Juventus ha esattamente la stessa distanza dalle due posizioni che mettono agli opposti i desideri bianconeri: un possibile scudetto o il fallimento per il mancato ritorno in Champions.
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-0.81 PUNTI IN MENO NEL 2024
- In questo anno solare è crollata la media punti dei bianconeri rispetto agli ultimi mesi del 2023. Nelle prime 18 giornate aveva vinto 13 volte, registrando una media di 2.38 punti a partita, mentre nel 2024 sono appena 3 i successi ottenuti in 7 giornate e la media si è abbasata a 1.57.
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LEGGERO UPGRADE IN ZONA GOL
- L'unico aspetto migliorato con l'arrivo del nuovo anno è stato quello realizzativo, anche se si tratta di una crescita leggera. Ai 27 gol segnati nella fase conclusiva del 2023, i bianconeri ne hanno aggiunto altri 11 in queste prime 7 partite del 2024: la media gol è passata da una rete ogni 60 minuti a una ogni 57.
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NETTO CALO DELLA DIFESA
- Al contrario si è registrata una netta flessione per quanto riguarda i gol subiti: erano stati 11 in quasi tutto il girone d'andata, sono 6 quelli presi nelle ultime 7. Ciò significa che se prima la Juventus incassava una rete ogni 147 minuti, adesso ne bastano 105.
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ORA LA JUVE DEVE GUARDARSI LE SPALLE: IL CALENDARIO
- Se l'obiettivo scudetto si è trasformato in un'impresa complicatissima (l'Inter è a +9 e ha una gara da recuperare), la Juve ha bisogno di riprendere a correre per non rischiare di essere risucchiata nella lotta Champions. Da qui alla prossima sosta di fine marzo i bianconeri affronteranno il Frosinone (domenica alle 12.30), la trasferta col Napoli e le due sfide casalinghe contro Atalanta e Genoa.
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1 TROFEO ANCORA IN PALIO
- Tagliato il traguardo dei 1000 giorni senza trofei la scorsa settimana, la Juve - nonostante il recente periodo negativo - avrà ancora la possibilità di chiudere la stagione arricchendo il suo palmares. La squadra di Allegri, infatti, è attesa dalla doppia semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, in programma ad aprile.
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