Bologna, Zirkzee: "Mi rivedo in Ibrahimovic, sogno la nazionale. Sul futuro…"
al corriereL’attaccante dei rossoblù, che sta trascinando gli emiliani verso le zone alte della classifica, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera parlando del suo momento magico: "Secondo Juric somiglio a Ibra? Lo ringrazio, mi ci rivedo". Sull’Olanda che non l’ha ancora convocato: "Spero di giocare gli Europei, sarebbe un sogno ma non spetta a me decidere"
"Non voglio apparire presuntuoso, ma mi rivedo in Ibra e ringrazio Juric per il paragone". Parla così al Corriere della Sera, Joshua Zirkzee, l’attaccante rivelazione di questo campionato che sta trascinando il Bologna verso le zone alte della classifica con concrete speranze di qualificazione in Champions League. Il 22enne olandese, arrivato dal Bayern due anni fa per otto milioni di euro (con i bavaresi che hanno tenuto l’opzione di recompra a 40 milioni o, in alternativa, la possibilità di incassare il 40% da una sua cessione), ha toccato diversi argomenti: dal suo ruolo ai difensori più forti incontrati in Serie A.
"Non sono un ‘9’ puro"
In campo Zirkzee è un creativo, un centravanti atipico a cui piace molto uscire dall’area e giocare la palla, grazie anche ad una tecnica un po’ insolita per un ragazzo di 193 cm. "Non sono un centravanti puro, conferma l’olandese, dissi un anno fa che mi piaceva giocare con un compagno d’attacco. Però Motta mi ha trasformato in un 9 e mezzo. Non sono uno alla Arnautovic, mi piace venire incontro, giocare il pallone, aiutare la squadra. E fare gol". Proprio sui gol, quest’anno è a quota nove in campionato, aggiunge: "Devo ricordarmi che sono l’unico centravanti della squadra e stare più dentro l’area".
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"Ecco chi sono i difensori più forti"
Zirkzee parla non soltanto del suo ruolo in campo, ma anche di quello da protagonista in un Bologna che sta facendo benissimo. Questo però comporta anche un diverso "trattamento", da parte dei difensori che adesso temono il gigante olandese: "È un segno di rispetto, ma non credo abbiano paura", dice il classe 2001, che poi fa i nomi dei centrali più forti con cui ha avuto a che fare: "Acerbi, Buongiorno, Tomori: la qualità è molto alta".
"Sogno la nazionale, sul futuro al Bologna…"
Infine, Zirkzee parla dei suoi progetti futuri e della speranza Euro 2024 con la maglia dell’Olanda che però ancora non ha convocato l’ex Bayern: "È da quando sono bambino che spero di giocare un torneo simile con la nazionale: sarebbe un sogno, ma non spetta a me decidere". Molto più chiuso invece sugli obiettivi del Bologna e sul suo futuro in Emilia: "Non sto qui a dire alla gente che andremo in Europa o in Champions, non lo so. Il mio futuro? Penso solo alla partita con il Verona, poi penserò a quella dopo, così fino a fine stagione. Mi sento libero e creativo, sempre".