Thiago Motta dopo Lazio-Bologna: "Champions? Troppo presto. Zirkzee è speciale, un leader"
bolognaL'allenatore rossoblù ha commentato a Sky Sport il successo conquistato contro la Lazio: "I ragazzi sono stati fantastici, abbiamo mantenuto la nostra identità fino alla fine - ha detto -. Per la Champions è troppo presto, continuiamo a lavorare. Zirkzee? Non lo paragono a nessuno, è un giocatore speciale ed è diventato un leader"
Quarta vittoria consecutiva e quarto posto in classifica, in compagnia dell'Atalanta. Dopo aver vinto la gara di recupero con la Fiorentina, il Bologna fa il colpaccio anche all'Olimpico e strappa tre punti in rimonta contro la Lazio. Tre punti che fanno esultare Thiago Motta, artefice di questa grande stagione: "Di sicuro sono molto contento, non so se diversamente da altre partite - ha commentato l'allenatore a Sky Sport nel post partita -. Penso che oggi era una prova interessante per noi, in un campo non facile da giocare, contro una buona squadra che sta in un buon momento. Abbiamo vinto giocando il nostro calcio, rispettando il nostro gioco, cercando di avere la palla anche nel finale, difendendoci bene. È una vittoria importante, mi lascia molto soddisfatto perché non abbiamo mai perso la nostra identità fino alla fine della partita. Lucumí ha avuto una situazione difficile nel primo tempo, gli sbagli esistono sempre, l’importante è la sua reazione dopo. Non solo per il salvataggio, ma per tutto il secondo tempo: la voglia di andare avanti, non andare in pressione psicologica e continuare a prendere dei rischi. Per questo lui è un giocatore importante per il nostro gruppo, così come altri giocatori".
"Zirkzee a chi assomiglia? Joshua è Joshua, un giocatore speciale"
"Mi ricordo il Ronaldinho del Barcellona, era un qualcosa di straordinario, non penso di aver visto un giocatore di questo livello quando era in forma - ha aggiunto il mister rossoblù -. Anche Ibra grandissima qualità, però Joshua non posso paragonarlo con nessuno. È speciale e spero continui così, gioca bene e si diverte in campo. Soprattutto lavora tantissimo, non smetto di dire che dal primo giorno di ritiro è sempre il primo ad arrivare, trascina i suoi compagni. È diventato un leader, tutto merito suo e deve continuare così: noi dobbiamo aiutarlo". E a proposito dell'andamento tattico del match ha spiegato: "Nel primo tempo Fabbian si metteva troppo alto subito e questo dava un riferimento alla Lazio il cui terzino poteva prendere Orsolini tranquillamente. Va bene attaccare la profondità, ma non subito: ha capito subito cosa migliorare. Ferguson è un ragazzo che è dappertutto, sa cosa fare, comunica con i compagni, li posiziona quando ha bisogno. Anche chi è entrato ha fatto bene. I ragazzi sono stati fantastici e hanno meritato la vittoria".
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"Champions? È troppo presto, continuiamo a lavorare"
Thiago Motta non si è sbottonato in merito alle ambizioni dei suoi: "Champions? Ci godiamo tanto questa vittoria, contro una grande squadra del nostro campionato - ha concluso -. Quest’entusiasmo che si respira è positivo, è un qualcosa di più per continuare su questa strada nel modo giusto. Siamo in un buon momento, i ragazzi avranno un giorno per riposarsi e recuperare, subito dopo penseremo al Verona: una squadra molto complicata, si è visto ieri contro la Juve, e noi saremo pronti a dare il massimo. Tutto il resto conta poco, è troppo presto. Continuiamo a lavorare".
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