Fiorentina-Lazio, Sarri: "Squadra piatta e incapace di reagire a ogni cosa"

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L'allenatore della Lazio commenta il ko del Franchi: "Dopo una gara come questa mi viene il dubbio se abbiamo la struttura mentale e fisica per reggere quattro competizioni, abbiamo fatto una gara piatta". Parla anche Luis Alberto: "Non meritavamo il vantaggio e poi abbiamo perso, dobbiamo parlare meno e allenarci di più"

FIORENTINA-LAZIO 2-1 - LE PAGELLE

Deluso ma molto realista Maurizio Sarri nell'analisi della sconfitta del Franchi con la Fiorentina al termine di una partita durante la quale la Lazio non è sembrata particolarmente reattiva: "La squadra non ha reagito a niente, né al gol segnato immeritatamente, né al rigore loro sbagliato, né allo svantaggio - dice - E' stata piatta tutta la partita a livello mentale, abbiamo qualche attenuante con qualche giocatore che non stava bene, il rischio c'era però stasera è stato troppo accentuato, la situazione è questa e viene il dubbio se abbiamo la struttura mentale e materiale per fare quattro competizioni". Il cammino verso la qualificazione alla Champions si complica: "Siamo in una posizione difficile, quindi chiedo alla squadra di giocare gara dopo gara, speriamo di recuperare gli infortunati e di tornare in condizioni fisiche e mentali migliori"

"Siamo meno solidi, nell'intervallo avevo avvertito la squadra"

Una Lazio che, spesso, in questa stagione ha denotato difficoltà a rimettere in piedi gare una volta in svantaggio: "In questa stagione abbiamo fatto lunghi tratti con dei problemi offensivi palesi e dunque diventa più difficile, ora stiamo segnando un po' di più ma siamo un po' meno solidi, possibile che sia un po' di mancanza di energie. Nell'intervallo avevo parlato chiaro alla squadra e avevo detto che con quell'atteggiamento non avremmo potuto portare a casa la gara".

Luis Alberto: "Parliamo meno e alleniamoci di più"

Il gol segnato non è servito a regalare punti, Luis Alberto commenta il ko del Franchi: "Sinceramente non so che dire. Parliamo meno e alleniamoci di più - spiega - Abbiamo fatto poco. Sinceramente non so che dire, è stata una partita dove non meritavamo il vantaggio già nel primo tempo. Nel secondo non abbiamo saputo approfittare del contropiede che abbiamo avuto per andare sul 2-0 e poi abbiamo subito gol. Abbiamo perso davvero troppe partite e quella di oggi era una gara importantissima per la classifica. Il calcio è questo. Non siamo stati all'altezza della partita e ora dobbiamo solo dimenticarcela e andare avanti. Non possiamo mollare, mancano ancora troppe partite, ma la classifica è tosta adesso". Adesso il Milan e poi il Bayern: "Se pensiamo adesso al Bayern siamo fuori di testa. Se non vinciamo col Milan sarà dura avere la fiducia giusta per la Champions. Adesso dobbiamo pensare solo a venerdì, dobbiamo recuperare di testa e fisicamente. Speriamo sia una bella partita anche e soprattutto per la nostra gente. La responsabilità di questo momento è di tutti, ma è anche vero che questo è un anno strano perché ogni volta che arriva la gara che può farti fare un salto in avanti invece si rivela quella che ti fa fare un passo indietro".