Di Bello fermato dall'AIA: almeno un mese di stop dopo Lazio-Milan

Serie A
Lorenzo Fontani

Lorenzo Fontani

Giudicata negativa la gestione disciplinare dell'arbitro Marco Di Bello in Lazio-Milan: il direttore di gara sarà fermato per almeno tre giornate. Una partita da dimenticare quella del fischietto di Brindisi, anche se per esempio la decisione di non assegnare il rigore per il contatto Maignan-Castellanos è stata condivisa dai vertici arbitrali

GUENDOUZI E MARUSIC VERSO 2 TURNI DI STOP

Per almeno un mesetto Di Bello difficilmente sarà mandato dal designatore Rocchi a dirigere partite di Serie A. E' quello che filtra dai vertici tecnici dell'Aia, a cui la prestazione dell'arbitro di Brindisi non è piaciuta soprattutto dal punto di vista della gestione generale e in particolare disciplinare: una partita sfuggita di mano, sostanzialmente, nonostante non tutte le decisioni sotto esame siano da ritenersi sbagliate.

Il rigore non dato alla Lazio per il contatto Maignan-Castellanos

E' stata condivisa ad esempio la scelta di non concedere il rigore per lo scontro Maignan-Castellanos, anche se l'episodio è molto particolare e fischiare il penalty non sarebbe stato un errore grave. La sostanza però è che Maignan colpisce il pallone e lo devia nettamente, per poi travolgere Castellanos a causa dell'effetto della scivolata sul terreno viscido, senza colpe partitolari. 

Il secondo giallo a Pellegrini

Corretto anche, anzi inevitabile, il secondo giallo a Pellegrini, che si fa scippare il pallone da Pulisic e lo trattiene fermando un'azione promettente del Milan, ma bisognava prevenire: Di Bello, vedendo Castellanos a terra colpito al volto (poteva aiutare il IV uomo), avrebbe dovuto interrompere il gioco prima del patatrac. 

I rossi a Marusic e Guendouzi

Il resto è conseguenza: una partita, e forse lo stesso arbitro, sempre più nervosi fino al secondo e al terzo cartellino rosso, con la Lazio che ha chiuso in 8. Prima l'espulsione di Marusic evidentemente per un'espressione irriguardosa e poi quella, decisamente evitabile, di Guendouzi, la cui reazione dopo il fallo subito da Pulisic è si scomposta ma non violenta. Bastava un'ammonizione, soprattutto vista la situazione e i due rossi già estratti. Una gara da dimenticare insomma: Di Bello avrà tempo per farlo. Tre turni di stop almeno, poi come sempre in questi casi ripartirà dalla B e/o dalla sala Var di Lissone.