Déjà vu Sarri, anche nel 2005 in B contro Pioli chiuse con tre espulsi

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Marco Salami

Era la prima sfida tra i due allenatori: Modena (di Pioli) contro Pescara (di Sarri) in Serie B. Vince Pioli e Sarri chiude in otto uomini. La miccia un gol del Modena con un giocatore del Pescara a terra e un terzino sinistro che si ferma a gioco ancora in corso

GLI HIGHLIGHTS DI LAZIO-MILAN 0-1

Sarri quella sensazione di déjà vu deve averla provata al minuto numero 96 di Lazio-Milan. Quella che ti prende lungo la schiena, il presentimento di aver già vissuto un momento della tua vita, solo in modo diverso. Quel ricordo che prende forma in un altro anno (il 2005), un altro campionato (la Serie B) e con altre due squadre, il Modena - pur sempre allenato da Stefano Pioli - e il Pescara, proprio di Maurizio Sarri. Anche quel giorno, era il 24 settembre, Pioli portò a casa i tre punti. E Sarri chiuse con tre espulsi.

Il déjà vu

Esattamente come nell'ultimo, infuocato, Lazio-Milan. Acceso dal doppio giallo dell'arbitro Di Marco di Brindisi a Pellegrini con Castellanos a terra, e deflagrato con i rossi diretti per Marusic e Guendouzi. Era quella la prima sfida di sempre tra i due allenatori protagonisti nell'anticipo del venerdì di campionato: a Modena vinse il Modena di Pioli con due gol di Cristian Bucchi. Il primo a inizio ripresa, col Pescara di Sarri già in dieci dal 7' di gioco: Asamoah Gyan - l'uomo del rigore sbagliato in Ghana-Uruguay nel Mondiale 2010 - fugge verso la porta, Aquilanti lo stende appena prima dell'area e Giannoccaro di Lecce non può far altro che estrarre il rosso. Il déjà vu vero, però, deve ancora arrivare, e l'ora X scatta al minuto numero sessanta: lancio lungo del Modena, in due saltano e Pomante del Pescara resta a terra nel contrasto. La palla sfila verso Asamoah lungo la fascia destra. È uno di quei momenti di attesa, dove può succedere tutto o niente: il terzino sinistro Pesaresi in marcatura rallenta, anzi si ferma, alza le braccia al cielo; c'è un compagno di squadra a terra ma l'arbitro non ha fischiato. In mezzo i colleghi di difesa fanno lo stesso: Asamoah (Pulisic ante litteram) no, lui crossa. E Bucchi segna il 2-0. È bagarre.

La premonizione

Vengono espulsi Gautieri e lo stesso Pesaresi dopo aver messo nel mirino Asamoah, sgambettato e accerchiato mentre correva per esultare con Bucchi. Sarri chiude in otto anche quella volta, Pioli ha la partita in cassaforte e inizia i cambi: subito fuori Gyan, giusta precauzione; l'ultimo cambio lo fa sostituendo l'ex della gara Federico Giampaolo, fratello del Marco che nel 2019 lui sostituirà sulla panchina del Milan. Ma questo, più che un déjà vu, era quasi un segno del destino.