Roma, primi 2 mesi di De Rossi: la risalita Champions e il ritorno di Lorenzo il Magnifico
Con i tre punti conquistati nell'ultima giornata si sono conclusi i primi due mesi di De Rossi sulla panchina giallorossa. Una prima parte di avventura che ha riportato la Roma in lotta per la Champions, grazie a giocatori rivitalizzati: su tutti il capitano Pellegrini, tornato il "magnifico". Ed è in arrivo un aprile tostissimo
- Il 16 gennaio scorso Mourinho veniva esonerato e al suo posto veniva chiamato De Rossi. Domenica ha festeggiato i due mesi sulla panchina giallorossa battendo 1-0 il Sassuolo e proseguendo la sua rincorsa Champions.
- A guardare gli ultimi mesi sembra che la Roma avesse bisogno di ritrovare un po' di ... romanità. De Rossi sulla panchina, Pellegrini in campo: è stato, infatti, ancora il capitano giallorosso a lasciare il segno contro i neroverdi, una splendida conclusione da fuori col destro che ha regalato i tre punti ai suoi.
- Un grande abbraccio tra i due ha suggellato il successo dei giallorossi e il loro momento. "C’è tanta stima - ha detto Pellegrini al termine del match -. De Rossi per me è sempre stato un punto di riferimento, ho avuto la fortuna di viverlo da compagno e ora da allenatore, penso che sia giusto che io mi goda lui come allenatore e lui me come giocatore”.
- Parole al miele contraccambiate dal mister: "Pellegrini è il capitano della Roma e non è facile fare il capitano a Roma - ha spiegato -. Ti porta rotture di scatole quando le cose non vanno bene, sei il primo a essere bersagliato e io ci sono passato. Lui porta questa fascia con una serenità che mi ha stupito, l’ho lasciato che era giovane e ora ho trovato un capitano e non è facile. È positivo e professionale, fortissimo, una mezzala che hanno in pochi".
- “Ho bisogno di sentirmi libero in mezzo al campo, di trovare la giusta posizione dove ricevere il pallone, puntare e fare la giocata. Questo è quello che mi è mancato nell’ultimo anno e mezzo e ora sono contento di averlo trovato". Così Pellegrini ha spiegato la sua incredibile evoluzione dal cambio di allenatore: sotto la gestione Mou aveva siglato solo 2 gol (più uno in Europa League), con l'arrivo di De Rossi ha firmato 5 reti e 3 assist in 9 partite (e uno in Europa).
- La vittoria contro il Sassuolo è stata la settima ottenuta dalla Roma da quando c'è il nuovo allenatore: dopo il successo all'esordio col Verona, ha battuto Salernitana, Cagliari, Frosinone, Torino e Monza. Lo step da migliorare sarà quello contro le big, sebbene né contro la Fiorentina (2-2 esterno) né contro l'Inter (2-4 all'Olimpico, ultima squadra ad andare in vantaggio contro i nerazzurri) siano mancate le prestazioni.
- Ritrovare i propri elementi: è stato il compito svolto da De Rossi in questi due mesi e oltre a Pellegrini (secondo solo a Foden tra i centrocampisti più prolifici d'Europa da quando c'è DDR in panchina, con 5 gol), ci sono altri giocatori che sono emersi sotto la guida del nuovo allenatore. Su tutti Svilar che si è preso la titolarità in porta e contribuito alla risalita dei giallorossi, passando per la crescita dei terzini e quella di Paredes, al massimo della sua condizione fisica e tecnica.
- Approfittando della sosta per le Nazionali, si può a questo punto fare anche un confronto tra De Rossi e il suo predecessore: il portoghese è stato esonerato dopo 20 giornate e una media di 1.45 punti a partita. Il 40enne di Ostia può vantare una media di 2.44 punti a gara. Contro lo stesse avversarie nel girone d'andata Mourinho aveva raccolto 15 punti (contro i 22 di De Rossi).
- De Rossi ha ereditato la Roma al 9° posto, a -5 dal quarto posto (occupato allora dalla Fiorentina) e a -4 dal quinto (che quest'anno potrebbe garantire un altro posto in Champions). Adesso è lei ad occupare la quinta posizione, con un ritardo di 3 lunghezze dal Bologna e un vantaggio di 4 sull'Atalanta sesta (che ha una partita da recuperare).
- Il bel percorso in campionato è stato accompagnato anche da grandi notti europee: superato il Feyenoord nei playoff e poi la qualificazione ai quarti ottenuta agevolemente contro il Brighton. I giallorossi sono attesi dal 'derby italiano' contro il Milan, ostacolo da superare per puntare a tornare di nuovo in finale, come l'anno scorso.
- Lecce-Roma (30^ giornata Serie A, sabato 1 aprile alle 18)
- Roma-Lazio (31^ giornata Serie A, weekend 7 aprile con giorno e orario da definire)
- Milan-Roma (andata quarti Europa League, giovedì 11 aprile alle 21)
- Udinese-Roma (32^ giornata Serie A, weekend 14 aprile)
- Roma-Milan (ritorno quarti Europa League, giovedì 18 aprile alle 21)
- Roma-Bologna (33^ giornata Serie A, weekend 21 aprile)
- Napoli-Roma (34^ giornata Serie A, weekend 28 aprile)