Juventus, sei partite per decidere la stagione

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Giovanni Guardalà

Giovanni Guardalà

Da Roma a Roma: alla Juve di Allegri rimangono sei partite per centrare gli obiettivi stagionali, ovvero un posto in Champions e la finale di Coppa Italia. Non sarà un calendario semplice: Lazio, Fiorentina, Torino, Cagliari, Roma e Milan, ognuna con obiettivi importanti, Europa o salvezza

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Continua la preparazione della Juventus con un gruppo ridotto a disposizione di Allegri, verso la ripresa contro la Lazio di Igor Tudor, appena arrivato sulla panchina in sostituzione di Maurizio Sarri. Un'insidia in più per Allegri, visto che non ci sono precedenti per analizzare come gioca la nuova Lazio. Di certo un calcio totalmente differente da quello proposto da Sarri. Ma non è l'unico ostacolo verso gli obiettivi stagionali ribaditi dall'amministratore delegato Maurizio Scanavino: un posto in Champions e la finale di Coppa Italia. E ci sarà sempre la Lazio tra la Juve e la finale pochi giorni dopo la sfida di campionato. La prima di una serie di partite che metteranno a dura prova le ambizioni della Juventus.

Margine dimezzato sul quinto posto

Per il momento l'accesso alla prossima super Champions appare saldo, ma i numeri della crisi juventina non possono lasciare tranquillo l'allenatore bianconero. I 7 punti nelle ultime 8 partite hanno dimezzato il margine sul quinto posto e la Juventus da qui alla fine della stagione avrà una serie di scontri complicati che possono compromettere un obiettivo che solo due mesi fa sembrava praticamente raggiunto. 

Il calendario della Juventus

Dopo la Lazio affronterà la Fiorentina all'Allianz e poi due partite fuori casa, il derby e poi il Cagliari. Tutte squadre con obiettivi importanti, che sia Europa o salvezza. E dopo Cagliari e il ritorno di Coppa Italia, una dopo l'altra il Milan e la trasferta all'Olimpico contro la squadra di De Rossi. Da Roma a Roma dunque per capire quale sarà il futuro della Juventus. Dalle prossime sei partite che si aprono e chiudono nella capitale si capirà se la Juventus avrà raggiunto o quantomeno messo al sicuro gli obiettivi ribaditi da Scanavino, che per una squadra come la Juventus, al di là delle dichiarazioni ufficiali, sono pur sempre obiettivi minimi.