Lazio-Juventus, Tudor: "Non potevamo partire meglio. Immobile? È motivato"

LAZIO

Debutto con vittoria al 93' sulla panchina biancoceleste per Igor Tudor, che ha parlato dopo la partita: "Se doveva essere un film, questo è il migliore. Siamo partiti col piede giusto, sono contento per i ragazzi". Sui singoli: "Kamada ha fatto una gara importante, Felipe Anderson è straordinario per me. Immobile? Sapeva della panchina iniziale, Castellanos meritava la maglia da titolare. Ma è entrato bene, l'ho visto motivato e vuole sfruttare al massimo i prossimi mesi"

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"Se doveva essere un film, questo è il migliore: gol all’ultimo secondo, non si può partire meglio". Parola di Igor Tudor, nuovo allenatore della Lazio, che al 93' festeggia il suo esordio in panchina battendo da ex la Juventus. Serata memorabile per i biancocelesti, che strappano i tre punti all'ultimo respiro e restano agganciati al treno per l'Europa col settimo posto in classifica: "Partita interpretata bene dai ragazzi, avevamo poco tempo. Siamo partiti col piede giusto. Marusic come il gol di Provedel? Non credo al destino, alla fortuna o alla sfortuna. Esiste il lavoro, la crescita: le statistiche reggono fino a un certo punto. La domenica è la conseguenza del lavoro fatto. Sono contento per i ragazzi, se si riparte facciamolo in modo serio. Quel gol è veramente per loro".

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"Kamada ha fatto una gara importante. E Immobile..."

Tudor ha spiegato cosa ha apprezzato di più da parte della squadra: "Mi è piaciuto il controllo della gara, la voglia di andare forte, la capacità di soffrire e l’energia della squadra. Cresceremo nell’attacco dello spazio e nell'avere più cattiveria. Meglio però mettere i mattoni e poi crescere col tempo. Ora c’è un’intensità diversa, ma sono soddisfatto. Kamada? Ha fatto una gara importante, mi sembra che questo calcio per le sue caratteristiche sia adatto. Si appica, è duttile e intelligente: mi è piaciuto molto". Esclusione iniziale per Immobile: "Sapeva della panchina, era giusto lanciare Castellanos dopo la doppietta. Ma è entrato bene. A me tocca motivarli, poi la cattiveria e la fame è roba loro. Ciro l’ho visto motivato, vuole sfruttare al massimo questi prossimi mesi". E su Felipe Anderson che ha coperto tre ruoli diversi in partita: "È un professionista che non si risparmia, poi ha corsa e qualità. È un giocatore straordinario per me".

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