Milan, Cardinale: "Abbiamo margini di crescita straordinari, resterò a lungo"

AL SOLE 24 ORE

Il numero uno di RedBird in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore': "Sono appena arrivato e non ho alcuna intenzione di vendere, il mio obiettivo è costruire una realtà insieme solida e vincente. Non ci sono colloqui con alcun investitore che possa ottenere il controllo o la governance del Milan. Penso di rimanere a Milano a lungo"

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Al Milan ancora a lungo, pensando ai margini di crescita sportivi ed economici, puntando sempre alla vittoria. Sono questi i tre concetti chiave espressi dal numero uno di RedBird Gerry Cardinale in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore': "Sono appena arrivato e non ho alcuna intenzione di vendere, il mio obiettivo è costruire una realtà insieme solida e vincente - spiega -. La solidità e l’autonomia finanziaria sono condizioni necessarie per vincere in maniera sana le competizioni. Il Milan ha margini straordinari di crescita nella performance sportiva e margini enormi di miglioramento economico". E ancora: "Non ci sono colloqui con alcun investitore che possa ottenere il controllo o la governance del Milan. Penso di rimanere a Milano a lungo".

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Cardinale fa chiarezza sulla situazione del club rossonero: "RedBird è l’azionista di controllo del 99,93% di AC Milan; il restante 0,07% è costituito da singoli investitori italiani che sono tifosi di lunga data del club. Quando abbiamo preso il controllo del club al momento del closing, Elliott ha fornito un prestito a RedBird con una durata di tre anni e zero diritti di governance".

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Poi Cardinale tocca tanti altri temi, dalle amicizie made in Usa ("Ho legami professionali e di amicizia con l’attore Ben Affleck, il cantante John Bon Jovi e Lebron James, hanno due punti in comune: pensano costantemente a nuove realtà di mercato che oggi mancano") alla sua formazione tra Harvard e Oxford ("Nella mia identità da imprenditore cerco di concepire quello che ancora non esiste e di svilupparlo, Harvard insegna il piacere intellettuale della contaminazione fra economia, storia, sociologia, filosofia"). Fino alle origini italiane: "I miei bisnonni materni lasciarono l’Italia per raggiungere nel 1904 Ellis Island, l’isola dove gli immigrati facevano la quarantena prima di sbarcare a New York. Provenivano dall’Abruzzo ed erano parenti di Gabriele D’Annunzio".