La malattia non ferma Eriksson: "Sarò all'Olimpico per Lazio-Sassuolo"

26 maggio

Sven-Goran Eriksson è tornato a parlare dell'affetto che ha ricevuto dopo l'annuncio della malattia: "Penso di essere a Roma domenica contro il Sassuolo. Quando allenavo la Lazio mi svegliavo ogni mattina felice di andare a lavorare". E sulla sua Lazio: "Parliamo di una squadra di campioni. Secondo me avremmo dovuto vincere qualche trofeo in più, come per esempio lo scudetto 1998-99".

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Sven-Goran Eriksson, domenica 26 maggio, sarà all’Olimpico per la sfida tra Lazio-Sassuolo. L’ex allenatore, tra le varie squadre proprio dei biancocelesti, ha parlato a TV Play confermando la sua presenza a Roma per l’ultima sfida di campionato: "Penso di essere a Roma domenica. Quando allenavo la Lazio mi svegliavo ogni mattina felice di andare a lavorare". Poi, un ricordo sulla sua Lazio: "Parliamo di una squadra di campioni. Tutti accettavano le mie scelte, eravamo uno squadrone. Secondo me avremmo dovuto vincere qualche trofeo in più, come per esempio lo scudetto 1998-99".

"Sentire l'affetto calciatori che ho allenato è bellissimo" 

Il 76enne è poi tornato a parlare dell’affetto degli appassionati a seguito dell’annuncio sulla sua malattia: "Sentire l’affetto dei calciatori che ho allenato e rincontrare i tifosi è davvero bellissimo: mi piace tanto". Sui suoi ex calciatori diventati grandi allenatori, invece: "È una cosa che mi rende davvero felice. Ci sono tanti bravi allenatori: Guardiola l’anno scorso ha vinto tutto, ma prenderei Klopp che a Liverpool ha fatto benissimo". Su Inzaghi: "Sta facendo benissimo: sono contento per lui".