Milan-Paulo Fonseca: la conferenza stampa di presentazione
È iniziata ufficialmente l'avventura di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan. Questi i titoli della presentazione a Casa Milan: "Ho l'ambizione di entrare nella storia del Milan, ai tifosi dico che saremo una squadra che giocherà per vincere, coraggiosa, dominante, offensiva. Sul mercato priorità è l’attaccante, ma la fretta è nemica della perfezione". Ibra: "Zirkzee è ormai il passato, non faccio nomi ma abbiamo un attaccante in mente"
Cosa ne pensa di Florenzi, ci sono prospettive per lui?
"E' un giocatore della squadra, lavoro con tutti che fanno parte della rosa e Florenzi è uno di questi"
Chi sono i giocatori del Milan che già conosce di persona?
"Ho affrontato tanti di loro, non ho un rapporto personale con nessuno ma li conosco tutti"
Per lei la parola "scudetto" cosa significa?
"Vincere. Ripeto quello che ho detto: un allenatore arriva al Milan per vincere e io non sono diverso. Non possiamo negare questa verità"
Quanto tempo ci vorrà per vedere la sua mano sul Milan? Il derby (alla 5^ giornata) non arriva troppo presto?
"Alla prima contro il Torino mi aspetto di vedere le mie idee. Ovviamente è un processo che ha bisogno di tempo, iniziamo oggi ad allenarci senza dei calciatori importanti che rientreranno più tardi. Al derby non saremo una squadra perfetta, ma già dalla prima giornata si potrà vedere una squadra diversa"
C'è stato scetticismo dei tifosi al momento della sua nomina, cosa si sente di dire a questi tifosi?
"Ho una voglia molto grande di iniziare e poter convincere i tifosi. Voglio dire ai tifosi che saremo una squadra ambiziosa che giocherà per vincere. So la responsabilità che ho e devo convincere i tifosi, ma so che saranno con noi in ogni momento. Sono fiducioso che tutti insieme saremo molto forti"
L'anno scorso il Milan ha segnato molto ma ha anche subito tanto. E' più importante l'acquisto di un difensore o l'arrivo del numero 9?
"Inutile fare i paragoni con il passato. Una delle cose che dobbiamo migliorare se vogliamo vincere è essere una squadra più equilibrata. Dobbiamo migliorare la fase difensiva, ma questo è collegato al modo di difendere. Vogliamo costruire una squadra più aggressiva, che difende più lontana dalla nostra porta. Abbiamo buoni difensori, non penso che sia un problema di individualità. La priorità in questo momento è l'attaccante".
Poi Ibra: "Per portare giocatori devi anche creare spazio, non vogliamo avere una rosa di 30 calciatori. Arriveranno elementi nuovi, ma bisogna creare spazio così il mister non ha troppi calciatori. Bisogna pensare non solo a chi entra, ma anche a chi esce. E' tutto studiato per migliorare la rosa"
Siamo all'8 di luglio e non è arrivato nessuno, quando arriveranno gli acquisti e a che punto siamo con l'attaccante? Cos'è successo con Zirkzee?
Risponde Ibrahimovic: "Stiamo studiando, stiamo parlando, ma senza fretta. Il mercato è lungo, posso garantire che i nuovi acquisti arriveranno. Zirkzee ormai è il passato. Abbiamo un calciatore in mente che vogliamo, ovviamente non faccio nomi. Abbiamo un obiettivo chiaro sul mercato".
Poi Fonseca: "La fretta è nemica della perfezione. Come ha detto Zlatan sappiamo quello che vogliamo, al tempo giusto avremo i giocatori"
Cosa è per lei Leao e cosa si aspetta da lui?
"E' un giocatore importante e decisivo. Mi aspetto un calciatore motivato, pronto per giocare per la squadra. E' giovane, ha possibilità di imparare quotidianamente e voglio lavorare per insegnargli cose nuove"
Il popolo rossonero si aspetta una rivincita dopo 6 derby persi, ritiene che il gap dall'Inter sia colmabile?
"Posso promettere ai tifosi che lotteremo in ogni partita per vincere e con l'Inter non sarà diverso. I nerazzurri sono tra i più forti, ma dobbiamo giocare con coraggio, senza paura di niente e sempre con l'ambizione di vincere. Con loro non sarà diverso"
Ha parlato di rosa da completare, le chiedo dell'attacco. Quali caratteristiche dovrà avere il suo numero 9?
"Sappiamo che abbiamo bisogno di un attaccante, stiamo lavorando con la società per portare a Milano il giocatore con le caratteristiche giuste. Se vogliamo giocare negli ultimi 30 metri dobbiamo avere un calciatore forte. Sappiamo che tipo di giocatore vogliamo, lo aspettiamo a breve..."
Ci può aiutare a immaginare il Milan che ha nella sua testa? Ci sono dei concetti chiave che può darci? E poi una curiosità: in un giorno così importante non posso non notare la spilla che ha sul petto (dell'Ucraina, ndr)...
"Penso che il Milan debba avere un calcio offensivo è per vincere dobbiamo essere una squadra dominante. Voglio costruire una squadra coraggiosa, dominante, offensiva, reattiva, che non lascia pensare e giocare le altre squadre. Vogliamo vincere ma la qualità del gioco è importante, i tifosi devono essere orgogliosi. La spilla è una questione personale. Non dobbiamo dimenticare quello che sta succedendo in Ucraina".
Il Milan rappresenta un punto di arrivo per lei? L'ultimo allenatore straniero che ha vinto un campionato in Italia è stato Mourinho nel 2010, è uno stimolo?
"Io sono diverso da Mourinho, ma sono orgoglioso che ci sia un portoghese che ha vinto in Italia. Come ho detto ho grande ambizione, so qual è la responsabilità di essere allenatore del Milan e voglio vincere"
Guardando i risultati e la rosa, a che punto è la squadra? Manca tanto, manca poco? Questo Milan può ambire a vincere lo scudetto?
"Sono qui anche perché credo molto nei giocatori che abbiamo e nella rosa. Penso che non sia un segreto che abbiamo bisogno di altri calciatori, non molti ma dobbiamo aggiungere elementi per migliorare la squadra"
Lei ha un vissuto rossonero, ha sempre seguito la storia del Milan. Quello di oggi è un momento della sua carriera, un momento della sua avventura professionale o un momento del suo destino?
"Sono qui con grande ambizione, so che un allenatore che arriva al Milan deve vincere. Ho guardato tante volte Baresi e altri calciatori che hanno fatto la storia di questo club e ho la consapevolezza che è una grande responsabilità ma anche uno stimolo. Il Milan è un club universale, so quanta responsabilità ho ma ho tanta fiducia di far vincere il Milan"
Fonseca: "Devo ringraziare per l'accoglienza che ho ricevuto in questi giorni. Voglio ringraziare la società per la fiducia riposta in me. Devo dire che sono molto motivato, emozionato e fiducioso di fare un gran lavoro. So che arrivo in un club che vuole vincere, sono stato in questo bel museo e ho visto la storia del Milan, ho una gran ambizione di far parte di questa storia. Zlatan mi ha mostrato lo spazio per eventuali nuovi trofei, voglio far parte di questa storia. Non vedo l'ora di iniziare a lavorare"
Prende la parola Zlatan Ibrahimovic: "Buongiorno a tutti, finalmente il primo giorno di lavoro. Oggi presentiamo Paulo Fonseca, siamo carichi e non vediamo l'ora di iniziare"
INIZIA LA CONFERENZA STAMPA
Tutto pronto a Casa Milan, tra pochissimi minuti inizierà la conferenza stampa di Paulo Fonseca
Il primo derby alla 5^ giornata
Paulo Fonseca giocherà il suo primo derby alla 5^ giornata in casa dell'Inter (weekend del 22 settembre). La gara di ritorno, invece, si disputerà alla 23^ giornata (weekend del 2 febbraio)
Contro il Torino l'esordio nella Serie A 2024/25
Sabato 17 agosto alle 20:45 (in diretta su Sky Sport) il Milan farà il suo esordio nella nuova Serie A ospitando a San Siro il Torino. Poi per i rossoneri due trasferte consecutive: Parma (sabato 24/8 h. 18:30) e Roma contro la Lazio (sabato 31/8 h. 20:45). IL CALENDARIO COMPLETO DEL MILAN