Bologna, Italiano: "Dobbiamo crescere di condizione in fretta, specialmente i nuovi"

Serie A

L'allenatore del Bologna commenta il triangolare giocato contro Bochum e Sudtirol: "Dobbiamo migliorare la condizione, con il Bochum abbiamo preso dei gol perché eravamo molli, nella seonda gara siamo andati un po' meglio. I nuovi devono mettere lavoro nelle gambe e intensità. Sono partite d'agosto ma tra quindici giorni c'è il campionato e dobbiamo migliorare"

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Al termine del triangolare (con gare da 60') contro Bochum e Sudtirol, Vincenzo Italiano traccia un bilancio sulla condizione del suo Bologna e spiega su cosa vorrà rivolgere il lavoro in vista dell'inizio del campionato: "Le prime cose che mi vengono in mente è che dobbiamo subito crescere di condizione, soprattutto i nuovi, il livello delle amichevoli si è alzato, affrontiamo squadre di buon livello, dal momento che la condizione non è al massimo stiamo faticando". Una gara, contro il Bochum, persa 4-0 in cui il Bologna ha concesso decisamente troppo: "Dobbiamo far viaggiare la palla più veloce, dobbiamo andare più forte e dobbiamo anche andare a contrasto diversamente e stiamo concedendo troppo agli avversari - spiega - Questo per quanto riguarda la prima parte mentre nella seconda (contro il Sudtirl battuto 1-0) siamo andati un po' meglio, siamo stati più aggressivi e abbiamo mosso diversamente la palla e diciamo che la seconda gara è andata discretamente".

"C'è da crescere in fretta ma queste sono gare d'agosto"

E' inevitabile il fatto di non essere ancora pronti con una squadra ancora in continua evoluzione tra partenze, rientri e nuovi arrivi: "C'è gente che è arrivata da poco, chi deve iniziare a lavorare con una certa intensità, dobbiamo crescere di condizione e abbiamo ancora 15 giorni ma chiaramente c'è da crescere in fretta - prosegue - Più si alza il livello e più i problemi vengono a galla, abbiamo preso i primi due gol perché siamo entrati troppo lentamente nella partita, poi abbiamo creato qualcosina nella prima però siamo stati troppo molli sulle palle inattive, ma queste sono gare d'agosto, gare che danno spunti e vanno prese con le pinze. Chi è arrivato in ritardo deve cominciare a mettere lavoro nelle gambe, alzare i ritmi e l'intensità e poi qualcosa di bello c'è stato nella seconda gara, abbiamo concesso poco ma dobbiamo cercare di velocizzare di più la manovra e essere piu attenti".