Il presidente dell'Inter ha spiegato il perché il club nerazzurro aveva chiesto il rinvio del match contro la Roma: "Non si è mai visto che una squadra che deve giocare una semifinale di Champions di mercoledì giochi la domenica. Per questo volevamo il rinvio ma capisco che il calendario è intasato". Sul futuro: "Mercato? Interventi mirati per abbassare l'età media"
Nell'immediata vigilia del derby di Coppa Italia contro il Milan, Beppe Marotta è tornato a parlare del rinvio del match di campionato tra Inter e Roma "riprogrammato" per domenica alle 15: "Noi abbiamo chiesto di rinviare perché abbiamo un incontro ravvicinato contro il Barcellona (mercoledì 30 aprile) - ha detto a Mediaset - Credo sia la prima volta che una squadra che deve giocare una semifinale giochi la domenica. Ovviamente abbiamo cercato il rinvio ma capiamo che il calendario, da qui alla fine, è intasato". Dopo aver specificato il perché di un tira e molla che si è protratto fino alla serata di ieri, Marotta ha voluto ricordare con affetto Papa Francesco: "Papa Francesco era molto vicino alle realtà sportive, ho avuto spesso modo di parlare con lui dei valori dello sport".
"Mercato? Interventi per abbassare età media e alzare il patrimonio"
Il presidente dell'Inter ha anche parlato di futuro e sugli interventi previsti in chiave mercato: "Non attueremo una rivoluzione. Andremo avanti con l’inserimento graduale di qualche profilo - conclude - Dobbiamo abbassare l’età media e alzare il patrimonio. Questo è il nostro obiettivo, ma non andremo a sconvolgere una rosa già di per sé competitiva".