Inzaghi dopo Genoa-Inter: "Rammarico e delusione, abbiamo regalato due gol"

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Dopo il pari beffa, l'allenatore dell'Inter analizza la gara dei suoi: "Abbiamo regalato due gol, serviva più lucidità. Bisseck nel finale era stanco ma mi serviva in campo per contrastare i loro saltatori". L'analisi di Bastoni: "Difficile reggere mentalmente con un calendario così, ma non facciamo drammi"

Parte dall'analisi degli ultimi minuti, un deluso Simone Inzaghi dopo il pari-beffa maturato con il Genoa in pieno recupero. "C'è rammarico e delusione, avavemo fatto una partita seria e concentrata, con un buon primo tempo prendendo un gol da un incidente. Quando una squadra come la nostra trova il vantaggio all'84' non può prendere gol in quel modo, dobbiamo essere più bravi a gestire la palla: è lì che non sono soddisfatto. Prendendo due gol così è difficile vincere le partite, è un pareggio che non ci soddisfa per quello che abbiamo creato. Abbiamo regalato due gol, probabilmente per mancanza di lucidità". Inzaghi poi "scagiona" la squadra, parlando di episodi e non di mancanza di concentrazione: "Mentalmente la squadra c'era, eravamo concentrati e mi davano buone situazioni: per cui si è trattato di due episodi. Abbiamo iniziato a lavorare insieme da poco, per cui sotto il profilo dell'impegno non ho nulla da dire: non abbiamo concesso quasi nulla, a parte quegli episodi. Se sarà un campionato ancora più difficile? Vincere è difficile e rivincere lo è ancora di più, ma i ragazzi lo sanno. Sono dispiaciuto, il calcio non ti lascia nulla e oggi dovevamo fare qualcosa in più".

"Tridente? Lo riproporrò in futuro"

Poi un'analisi sui singoli, partendo da Bisseck, protagonista di una buona gara fino al momento del rigore procurato: "Ha fatto un'ottima gara, poi negli ultimi 20 minuti non era lucido come i primi 70: lo stavo cambiando con Pavard, poi dopo il vantaggio ho preferito tenerlo dentro perché loro avevano dei saltatori. Deve lavorare in questo modo, ha commesso una disattenzione ma è il primo a saperlo: deve continuare a lavorare come sta facendo, è un ragazzo di assoluto valore". Su Thuram: "Ha mostrato grande maturità: doveva tornare il 4 ed è tornato l’1. Aveva voglia, ha fatto bene, deve continuare così. Se manca un uomo di fantasia? Sul mercato abbiamo fatto determinate scelte. Sui quinti siamo a posto: Buchanan arriva tra novembre e dicembre. Abbiamo un uomo in meno in difesa, ma con i quinti siamo a posto come deciso con la società. Il tridente nel finale? Abbiamo diverse caratteristiche. L'anno scorso a Udine ho giocato con 3 attaccanti e avevamo vinto. E' una soluzione che riproporrò in futuro".

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Bastoni: "Calendario infinito, diffcile reggere mentalmente"

"C'è rammarico", fa eco al suo allenatore Bastoni. "Mentalmente e fisicamente abbiamo fatto una buona partita. Ribaltarla era la cosa più difficile, poi abbiamo commesso degli errori. È vero che è l’inizio, ma per noi non c’è mai una fine. Giochiamo sempre. E' mancata un po’ di lucidità, ma tutti sbagliamo. Anche noi dobbiamo abituarci al calendario infinito: 20 giorni di sosta non sono vacanza. Difficile dal punto di vista mentale reggere cosi, è un calendario per me folle. Ma siamo qua per giocare e faremo meglio. Se ho detto qualcosa a Bisseck? Deve stare tranquillo, sbagliamo tutti: è la prima di 38 gare, non facciamo drammi. Ora la ⁠rivalsa col Lecce: Bello che arrivi subito un'altra partita, abbiamo voglia di riabbracciare i tifosi e andremo in campo più avvelenati".