Fiorentina, Adli si presenta: "Progetto super ambizioso. Non poniamoci limiti"
fiorentinaIl centrocampista della Fiorentina si è presentato al Viola Park: "Ho avuto l’occasione di venire a Firenze. Un progetto che ritengo super ambizioso". Sugli obiettivi della stagione: "So che possiamo dire la nostra, senza porci limiti". E su Palladino: "Conosciamo il suo lavoro. Adesso c’è bisogno però di un po’ di tempo per riproporre ciò che ci chiede sul campo"
"Ho avuto l’occasione di venire a Firenze. Un progetto che ritengo super ambizioso, con un allenatore e una squadra forte. L’idea mi è piaciuta subito, non ho avuto dubbi". Così Yacine Adli nel giorno della sua presentazione come nuovo giocatore della Fiorentina. Il centrocampista ha parlato degli obiettivi della viola per questa stagione: "Sono focalizzato sul campo. So che possiamo dire la nostra, senza porci limiti". E sul ruolo: "Adoro aiutare la squadra in campo e fuori. Sono un centrocampista e mi adatto a qualsiasi posizione, giocherò ovunque la squadra avrà bisogno". Su Palladino, invece: "Ha fatto vedere delle ottime cose a Monza. Conosciamo il suo lavoro. Adesso c’è bisogno però di un po' di tempo per crescere come gruppo e poter riproporre ciò che ci chiede sul campo".
"Fiorentina? Ne ho parlato con Pioli"
"Quando sono tornato a Milano i dirigenti mi hanno detto che loro avevano bisogno di vendere e che sarei stato messo sul mercato - ha raccontato Adli -. Dovevo preparami a una nuova squadra e quando è arrivata l'opportunità di venire a Firenze sono stato convinto subito". Prima di scegliere la viola, Adli ha parlato con Stefano Pioli, suo allenatore al Milan, che conosce molto bene Firenze e la Fiorentina: "Sì, ho parlato con lui di questo ambiente e lui me ne ha sempre parlato bene. Ma io fin dal primo giorno sono sempre stato convinto di venire a Firenze".
"Giocare con continuità sarà fondamentale"
"Vogliamo dare il massimo per il club e la città – ha continuato –. So che possiamo dire la nostra partita dopo partita". Infine, sul suo obiettivo di questa stagione: "La Serie A è un campionato che ti fa crescere sia mentalmente che tatticamente. Dopo l’esperienza al Milan sono diventato un calciatore più completo, ma devo ancora crescere tanto. Per me una cosa fondamentale sarà giocare con continuità".