Sarri: "Sogno di finire la carriera al Boca". E parla anche di Sinner

l'intervista

L’ex allenatore di Napoli, Juve e Lazio ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, parlando anche del suo futuro: "Non mi vedo all'ultimo ballo, ma qualche partita alla Bombonera sarebbe un sogno finale". Poi su Juve e Milan: "Giuntoli porterà sicuramente al successo i bianconeri. Fonseca è un bravo allenatore". Infine su Sinner: "Uno con questa forza mentale sarebbe una fortuna anche nel calcio"

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"Non mi vedo all'ultimo ballo. Ho ancora voglia di allenare e penso di essere nelle condizioni di poter dare qualcosa". Queste le parole di Maurizio Sarri in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. L’ex allenatore di Empoli, Napoli, Juve e Lazio parla anche del suo sogno, ma solo a fine carriera: "Il Boca Juniors sarebbe un sogno finale, folle, non so se realizzabile. Qualche partita alla Bombonera sarebbe una esperienza unica". Perché intanto Sarri aspetta una chiamata dall’Europa: "È vero che in questo momento vanno di moda i giovani, ma lo scorso anno le tre coppe europee sono state vinte da tecnici della mia etàAncelotti in Champions, Gasperini in Europa League e Mendilibar in Conference. Idem De la Fuente, c.t. della Spagna campione d'Europa". 

"La Juve vincerà con Giuntoli, il Milan…"

Sulle squadre dell’attuale Serie A: "Giuntoli riuscirà sicuramente a portare la Juve al successo. Non so dire in che tempi ma riuscirà. Lo stimo molto quindi sono certo abbia avuto le sue ragioni per una svolta cosi secca". Il Milan può avere un'evoluzione positiva, la rosa è forte. I tifosi rossoneri sperano di vedermi sulla panchina? Mi sembra brutto parlarne in questo momento, serve rispetto. Paulo Fonseca è un buon allenatore e un uomo di livello, l'ho conosciuto di persona: è all'inizio di un percorso ed è giusto che stia sereno. Non voglio entrare in questi discorsi".

"Higuain voleva andare via da Napoli, lo convinsi in 5 minuti"

Poi un aneddoto su Gonzalo Higuain, suo giocatore al Napoli prima e alla Juventus poi: "Quando arrivai a Napoli, lui voleva andare via. Lo convinsi in cinque minuti: gli dissi che con il calcio che avrei voluto proporre, avrebbe segnato valanghe di gol. Da quella volta, quando ci discutevo gli dicevo sempre: Gonzalo dammi ragione ora, tanto poi me la dai fra tre giorni. Higuain al cento per cento è il mio centravanti ideale, ma lo sarebbe per qualsiasi allenatore. Top assoluto".

"Sinner? Uno così nel calcio sarebbe una fortuna per gli allenatori"

Infine Sarri parla anche di Jannik Sinner: “Ad averne dei Sinner in squadra, con la sua forza mentale e la capacità di restare sempre in partita e quasi sempre vincerla. Ha azzerato la superficialità. Sarebbe una fortuna per qualsiasi allenatore”

 

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