Inzaghi dopo Monza-Inter: "Siamo stati lenti e imprecisi. Dimarco? Solo crampi"

INTER

Ancora un pareggio in trasferta per i nerazzurri, che evitano nel finale la sconfitta a Monza. L'analisi di Simone Inzaghi: "Abbiamo avuto chance importanti, poi siamo stati lenti e poco lucidi. Bene la reazione col pareggio, però meritavamo la vittoria. Il tridente nella ripresa? L'avevo schierato anche a Genova". E sui singoli: "Dimarco era affaticato, si tratta solo di crampi. E Zielinski è una mezzala di qualità"

HIGHLIGHTSPAGELLE - CLASSIFICA

Non arriva la prima vittoria in trasferta per l'Inter che, dopo il pareggio all'esordio a Marassi, evita nel finale la sconfitta a Monza. Archiviate le vittorie a San Siro contro Lecce e Atalanta, in attesa della settimana che porta al Manchester City e all'attesissimo derby, i nerazzurri faticano a imporre il proprio ritmo all'U-Power Stadium: Mota la sblocca, rimedia Dumfries dopo sette minuti. Così Simone Inzaghi nell'analisi post-partita: "L’approccio è stato buono. Nei primi 20 minuti abbiamo creato parecchio, dovevamo essere bravi a sbloccare la partita. Anche l’anno scorso fu una partita simile, ma eravamo passati presto in vantaggio. Abbiamo avuto occasioni importanti, poi siamo stati lenti nel far girare la palla. Abbiamo avuto poca qualità nell’ultimo passaggio: dovevamo cercare di tirare, cercavamo l’imbucata e siamo stati poco lucidi. Il Monza ha fatto un’ottima partita, noi dovevamo indirizzarla. Eravamo lenti nella ripresa, poi abbiamo preso l’eurogol con tre punte in campo. Dany Mota l’ha fatto davvero bellissimo. Bene la reazione col pareggio, poi l’ultima palla di Frattesi poteva essere quella buona. Dispiace ma si va avanti".

approfondimento

Dumfries riprende il Monza: solo 1-1 dell'Inter

"Solo crampi per Dimarco"

"La squadra ha fatto la gara che doveva – ha proseguito Inzaghi -, meritavamo la vittoria ma complimenti al Monza. Il tridente nel finale? L'avevamo già fatto a Genova e stasera negli ultimi 20 minuti. Si sono dati da fare, non era semplice con squadre che si chiudono così". In chiusura l’allenatore dell’Inter si è soffermato su due singoli: "Dimarco era affaticato nel finale e avevo finito i cambi, ma si è trattato solo di crampi. Zielinski è una mezzala di qualità, poi è dovuto arretrare con Frattesi. Mi ha soddisfatto il suo ingresso. Non lo vedo da vertice basso, siamo già coperti in quel ruolo. Mi piace da mezzala".

approfondimento

Retegui a 4 come Thuram: i marcatori della A