Roma, Pellegrini e il retroscena sull'esonero di De Rossi. Video

roma
Paolo Assogna

Paolo Assogna

Lorenzo Pellegrini dopo l'espulsione subita contro il Belgio è indisponibile per il prossimo impegno dell'Italia contro Israele. E' tornato dunque a lavorare a Trigoria dove il nostro inviato Paolo Assogna ha parlato del momento difficile che sta attraversando il capitano della Roma svelando anche un retroscena che lo riguarda, legato alle ore immediatamente succesive all'esonero di De Rossi

Il giorno successivo all’esonero di De Rossi, Lorenzo Pellegrini chiede e ottiene un colloquio con i proprietari della Roma. Vuole raccontare di quanto la squadra fosse legata all’allenatore appena mandato via. Sceglie di dirlo direttamente ai Friedkin per saltare le figure dirigenziali intermedie. Un episodio utile a rappresentare la distanza notevole tra narrazione e realtà riguardo il momento di Lorenzo Pellegrini, al momento colpevolizzato per qualsiasi cosa accada. Dall’esonero di Mourinho a quello di De Rossi fino all’inizio di stagione negativo della Roma.

Il momento di Pellegrini

L'ultimo episodio con la Nazionale è certamente negativo ma anche qui la colpevolizzzazione successiva sembra davvero eccessiva. Ha sbagliato un intervento e ha messo in difficoltà la Nazionale ma poi è anche giusto ricordare che i due gol del Belgio arrivano da palla inattiva quando l’inferiorità numerica conta relativamente. Eppure va così. Pellegrini sta vivendo un momento dove difficilmente riesce a farsi apprezzare. Non ha iniziato la stagione in maniera brillantissima ma le ultime partite hanno segnato una sua evoluzione. Contro Elfsborg e Monza è stato il giocatore più pericoloso e anche con l’Italia prima dell’espulsione stava giocando a un buonissimo livello. Portare la fascia da capitano a Roma dopo Totti e De Rossi non è un lavoro facile ma forse sarebbe il caso di iniziare a giudicarlo esclusivamente per il suo rendimento in campo.