Gasperini dopo Venezia-Atalanta: "Retegui decisivo con frequenza straordinaria e qualità"

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L'allenatore della Dea ha commentato il successo ottenuto a Venezia: "La squadra è stata solida - ha detto -. Retegui è decisivo con una frequenza straordinaria, merito anche del lavoro dei compagni". E sui singoli ha aggiunto: "Lookman fatica a rientrare, ci aspettiamo di più da Zaniolo". Retegui: "Il titolo di capocannoniere? È un obiettivo ma prima viene la squadra"

VENEZIA-ATALANTA 0-2: GOL E HIGHLIGHTS

Una vittoria convincente. L'Atalanta riparte al meglio dopo la sosta e torna a raccogliere i 3 punti in trasferta in campionato dopo due mesi. 2-0 al Venezia, deciso dai gol di Pasalic e Retegui: per l'attaccante è l'ottavo gol in campionato e Gasperini ne ha esaltato le qualità nel post partita: "È un giocatore che apprezzavamo anche prima per le sue caratteristiche, per quello che ci aveva fatto vedere nel Genoa, anche quando abbiamo giocato contro - ha spiegato -. Poi però ci auguravamo tutti che potesse avere un'evoluzione con noi, cosa che sta facendo. C'è una squadra che lo mette nelle condizioni migliori per poter essere spesso decisivo, ma lui lo fa con una frequenza straordinaria e con grande qualità, come il gol di oggi. Ne ha fatti altri di testa molto belli, ma anche di piede è riuscito a fare una giocata in un momento in cui la partita era ancora aperta, un gol decisivo". E andando più a fondo nell'analisi della gara ha aggiunto: "Siamo stati bravi a essere attenti, concentrati. Abbiamo concesso davvero poco, nonostante avessimo tante defezioni in difesa. Non abbiamo fatto una partita straordinaria sul piano tecnico, forse potevamo fare di più, ma abbiamo creato tante situazioni pericolose. Siamo mancati un po' forse in freschezza, agilità, come avevamo dimostrato nelle ultime partite. Però venivamo da una sosta, da giocatori che sono stati via con le rispettive nazionali. C'è sempre un timore quando si riprende del 'dove eravamo rimasti', ma la squadra è stata molto solida".

"Ci aspettiamo di più da Zaniolo"

L'allenatore della Dea si è soffermato anche sui singoli: "Lookman è uscito perché faticava molto a rientrare, non riusciva a giocare per la squadra ma per spunti - ha detto -. C'era il rischio di fare una partita tipo il Como e avevamo bisogno di legare di più la squadra, cosa che nel secondo tempo è andata molto bene. Zaniolo? Era un'occasione per mettere dei minuti. Sta entrando praticamente in tutte le partite, anche con ritagli di spazio importanti: io guardo come voi e traggo poi delle conclusioni, sicuramente ci aspettiamo di più, anche se lui è un ragazzo che si impegna e si allena. Soprattutto vorrei che non avesse la pressione di chi gioca nell'Atalanta, non è importante l'errore se la giocata non viene, ma l'attenzione e la voglia di fare. Non posso vedere gente che rinuncia e che cade spesso, non bisogna rinunciare mai e spero che lui col tempo possa imparare a farlo".

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Retegui: "Capocannoniere? È un obiettivo, ma prima viene la squadra"

"Quando ho visto il portiere non ho pensato a nulla, ho fatto così.. penso che è un bel gol, ma è conseguenza di quello che ha fatto la squadra in partita". Lo ha detto il capocannoniere del campionato, Mateo Retegui, dopo l'ennesima rete. "Abbiamo creato tante situazioni, ne ho mancato qualcuna ma è una vittoria importante. Titolo di capocannoniere? È un obiettivo personale che voglio tanto ma l’importante è che la squadra arrivi nelle prime posizioni, continuando così col bel calcio. Voglio ringraziare tutti i tifosi arrivati fin qui".

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