Inter-Venezia, Inzaghi: "Dobbiamo essere più cinici. Contro il Napoli non sarà la svolta"

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I nerazzurri sprecano, rischiano la beffa al 98' ma si portano a -1 dal Napoli capolista. L'analisi di Simone Inzaghi: "Abbiamo trovato il vantaggio senza poi chiudere la partita. Troppe chance non sfruttate. Il gol annullato? C'era sia fallo di mano che la spinta su Bisseck". E sulle pretendenti allo scudetto: "Siamo in tanti in pochi punti. Il Napoli alla prossima sarà una partita importante, ma non la svolta del campionato. Però prima penso solo all'Arsenal"

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Inter a -1 dal Napoli a una settimana dallo scontro diretto, ma che fatica a San Siro. I nerazzurri la spuntano 1-0, creano (e sprecano) tantissimo prima di rischiare la beffa al 98' col pareggio di Sverko annullato dal Var. Decide alla fine il gol-partita di Lautaro Martinez, tornato a segnare in campionato a San Siro a distanza di 249 giorni. Un risultato e una prestazione analizzata da Simone Inzaghi: "Vittoria strameritata, ma dovevamo essere più cinici. A fine primo tempo avevo fatto i complimenti alla squadra pur avendo sbagliato gol importanti con Mkhitaryan e Thuram. Poi il Venezia ha fatto i cambi e noi abbiamo perso le distanze. Abbiamo trovato il vantaggio, ma non l'abbiamo chiusa: la partita è rimasta in bilico. Sull'episodio dell'1-1 annullato c'è sia il fallo di mano che la spinta su Bisseck. Certo è che con tutte quelle occasioni create non potevamo arrivare al 98' sull'1-0…Troppi errori, vero, ma avevamo fatto quattro gol alla Juve e tre all'Empoli. Siamo il secondo attacco dopo l'Atalanta. Dobbiamo migliorare la fase difensiva".

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"Scudetto? Siamo in tanti. E il Napoli..."

Inzaghi ha parlato anche delle pretendenti allo scudetto: "Ci sono tante squadre forti che si sono rinforzate come l’Inter. Abbiamo inserito nuovi giocatori che ci daranno una mano. Ma siamo tutte lì insieme, racchiuse in pochi punti. Queste partite possono fare la differenza. Bisogna arrivarci con le rotazioni giuste, ci sono tanti impegni ravvicinati e abbiamo perso qualche giocatore. Però abbiamo ritrovato Calhanoglu e Acerbi, resta fuori solo Carlos Augusto. Ho bisogno di tutti. Bastoni? Ha avuto solo crampi. L'ho sostituito subito e non ci sono problemi". Sul prossimo big match col Napoli: "Non sarà la svolta del campionato, sarà una partita importante ma tra pochi giorni abbiamo l'Arsenal. In questo momento penso solo alla Champions". In conferenza ha parlato anche di Luciano Spalletti, presente a San Siro, che si era espresso sull'inchiesta ultras ("Non ho mai ricevuto telefonate. E so riattaccare..."): "Ci eravamo sentiti, l’ho salutato prima del match. Non ho nessun tipo di problema: ho sempre avuto un buon rapporto con lui dai tempi di Roma e del derby".

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