Inter-Napoli, Lukaku è la luce che accende San Siro

il grande ex
Francesco Modugno

Francesco Modugno

Domenica 10 novembre l'Inter ospita il Napoli, in una sfida che mette in palio il primo posto del campionato. Lukaku torna a San Siro, lo stadio dove ha vinto lo scudetto con Conte in panchina. E proprio Conte adesso si aspetta che il belga inizia a trascinare la squadra, proprio come ha fatto in nerazzurro

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Stato d’animo e movimenti da centravanti. I sentimenti come un pallone. Andrà incontro al passato. Gestirà le emozioni. Poi in profondità, scavando dentro sé stesso. In quel che è stato, nei ricordi interisti. Lukaku a San Siro. La luce che mai si è spenta. E che adesso accende Inter-Napoli: la sfida che vale il primo posto nello stadio che è stato suo. Dove ha vinto. Con Conte.

Lukaku sfida il suo passato

Tre anni. Settantotto gol. Scudetto e Coppe. E una finale di Champions. Lukaku la bandiera issata fiera dentro l’area, un bandierone. Poi giù. Perché è così che succede quando si va via. Un addio spiazzante, tra mormorii e pareri vari. Chiusa la storia. E chiuso anche qualche buon rapporto. Ci torna domenica. Anzi, ci ritorna. Perché una decina di giorni fa proprio lì ha fatto gol contro il Milan. Ma l’Inter è qualcosa di diverso. È di più. E di più ora da lui vuole Conte. Più soluzioni, più mobilità. Più fuoco. Più Lukaku, insomma. Il centravanti che Conte ha di fatto costruito all’Inter e che a Napoli si aspetta trascini la squadra, sposti gli equilibri, determini più di qualche aggiustamento tattico e di Lobotka che si allena intenso in gruppo. Lukaku deve riempire vuoti e prospettive. Deve tenere il Napoli lassù. Alto. In avanti. E in classifica.