Inter-Napoli, Lukaku è la luce che accende San Siro
il grande exDomenica 10 novembre l'Inter ospita il Napoli, in una sfida che mette in palio il primo posto del campionato. Lukaku torna a San Siro, lo stadio dove ha vinto lo scudetto con Conte in panchina. E proprio Conte adesso si aspetta che il belga inizia a trascinare la squadra, proprio come ha fatto in nerazzurro
Stato d’animo e movimenti da centravanti. I sentimenti come un pallone. Andrà incontro al passato. Gestirà le emozioni. Poi in profondità, scavando dentro sé stesso. In quel che è stato, nei ricordi interisti. Lukaku a San Siro. La luce che mai si è spenta. E che adesso accende Inter-Napoli: la sfida che vale il primo posto nello stadio che è stato suo. Dove ha vinto. Con Conte.
Lukaku sfida il suo passato
Tre anni. Settantotto gol. Scudetto e Coppe. E una finale di Champions. Lukaku la bandiera issata fiera dentro l’area, un bandierone. Poi giù. Perché è così che succede quando si va via. Un addio spiazzante, tra mormorii e pareri vari. Chiusa la storia. E chiuso anche qualche buon rapporto. Ci torna domenica. Anzi, ci ritorna. Perché una decina di giorni fa proprio lì ha fatto gol contro il Milan. Ma l’Inter è qualcosa di diverso. È di più. E di più ora da lui vuole Conte. Più soluzioni, più mobilità. Più fuoco. Più Lukaku, insomma. Il centravanti che Conte ha di fatto costruito all’Inter e che a Napoli si aspetta trascini la squadra, sposti gli equilibri, determini più di qualche aggiustamento tattico e di Lobotka che si allena intenso in gruppo. Lukaku deve riempire vuoti e prospettive. Deve tenere il Napoli lassù. Alto. In avanti. E in classifica.