Esonero Juric, Ghisolfi (ds Roma): "Siamo tutti responsabili, chiediamo scusa ai tifosi"

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Il ds giallorosso in conferenza stampa dopo l'esonero di Juric: "Chiediamo scusa ai tifosi, ora è il momento di ragionare con calma per prendere le decisioni migliori. Siamo già rivolti al futuro, i Friedkin vogliono vincere e continueranno a investire". Nessun indizio sul nuovo allenatore: "Faremo la scelta più lucida"

RANIERI, LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE

Dopo la sconfitta con il Bologna che è costata la panchina a Juric e la comunicazione ufficiale dell’esonero dell’allenatore, la Roma ha mandato a parlare il proprio ds, Florent Ghisolfi, per chiarire quale sia la situazione. “Per prima cosa permettetemi di ringraziare Ivan Juric per il suo lavoro”, ha esordito il ds in conferenza stampa. “Adesso è il momento di ragionare con calma per prendere le decisioni migliori. Juric è arrivato in un momento non facile e nonostante ciò ha dato il meglio di sé. Juric ha un tipo di calcio molto ambizioso ed esigente dal punto di vista fisico e atletico ma questo non è il momento di cercare scuse e fare analisi tecnico tattiche. Ha fatto del proprio meglio ed è sempre stato professionale”.

"Obiettivo vincere, progetto a lungo termine"

“Ora è tempo di recuperare la calma per prendere le decisioni migliori per il bene del club. Ci assumiamo le nostre responsabilità, siamo tutti responsabili di questa situazione e porgiamo le nostre scuse ai tifosi che stanno soffrendo con noi. Siamo rivolti già al futuro”, prosegue Ghisolfi, che però non fornisce indizi sul nuovo allenatore. “La scelta dell’allenatore è sempre molto importante quindi sarà condivisa: ci prendiamo qualche giorno per fare la scelta migliore e più lucida. Il progetto resta a lungo termine e l’obiettivo dei Friedkin è lo stesso dei tifosi, vincere, per cui continueranno a investire come hanno fatto finora”. “Ora dobbiamo gestire questa crisi, non mi piace la parola transizione perché siamo la Roma e dobbiamo essere performanti fin da subito”, aggiunge quando gli si chiede se il nuovo allenatore sarà in sostanza un “traghettatore” o se si intende ripartire da subito con un nuovo progetto voltando totalmente pagina. “Se penso alle dimissioni? La mia posizione adesso non è importante, ma conta la Roma”. Infine, rispondendo alla domanda sul perché l’esonero di Juric sia arrivato adesso e non dopo il disastroso ko (5-1) con la Fiorentina, a fine ottobre, dice: “I Friedkin hanno deciso che questo fosse il momento migliore per intervenire”.