Juventus, i gol delle ali e la solidità della difesa: l'analisi nei numeri dopo il derby
i numeriIntroduzione
La Juve è tornata a correre forte come a inizio stagione, grazie alla potenza fisica e tenica delle sue ali e a una difesa che non ha eguali in Europa in termini di imbattibilità. Ecco i numeri che esaltano il momento bianconero
Quello che devi sapere
Weah come non si è mai visto
Una prima stagione non priva di difficoltà e che non gli ha permesso di esprimersi al suo meglio. Ora i problemi fisici non sono spariti del tutto, ma è un altro Weah quello che si sta mettendo in mostra sotto la gestione Thiago Motta. Da elemento utile per la sua duttilità, infatti, il figlio d'arte sembra aver trovato la sua collocazione e dimensione ideale e a dimostrarlo sono i numeri e il suo stato di forma che gli consentono anche una sana concorrenza con l'altro figlio d'arte, Conceiçao: l'esterno americano ha preso parte, infatti, a quattro gol nelle ultime quattro presenze di campionato con tre reti e un assist. Per accumulare lo stesso bottino precedentemente ci aveva messo 63 partite tra Serie A e Ligue 1. Secondo statunitense in gol nel derby della Mole, l'ex Lille ha già realizzato quattro gol in campionato, record personale in carriera.
Yildiz sul podio dei giovani bomber sotto la Mole
Ha già superato lo score della passata stagione anche il turco, salito a 3 gol in 12 presenze (più uno in Europa). Contro il Torino è stato lui a chiudere i conti, con un colpo di testa condito da esultanza con linguaccia in omaggio ai 50 anni compiuti da Del Piero: a 19 anni e 189 giorni, è diventato il terzo più giovane marcatore nella storia della Juventus nei derby in Serie A, dopo Felice Placido Borel (18 anni e 243 giorni nel 1932) e Bruno Nicolè (18 anni e 244 giorni nel 1958). Con la 10 sulle spalle, e anche in virtù del periodo di magra in campionato passato da Vlahovic, sta diventando sempre più il trascinatore dei bianconeri.
La difesa ha rialzato il muro (ed è tornata la migliore)
Di Gregorio in, Perin out. Perin in, Di Gregorio out. Cambiando l'ordine, il risultato non cambia. Ieri è toccato all'ex Genoa vestire la maglia di titolare tra i pali, ma a prescindere da chi ci fosse tra i pali la Juve ha dominato l'incontro e non ha fatto correre praticamente alcun rischio al suo portiere. E per i bianconeri i zero gol subiti sono valsi il nono clean sheet nelle prime 12 gare di campionato: numeri che li collocano non solo in vetta alla Serie A per partite chiuse con la porta imbattuta, ma addirittura al vertice dei top-5 campionati europei. Per ritrovare un dato simile in A a questo punto della stagione bisogna tornare a 10 anni fa, quando a riuscirci era stata la stessa Juve, al tempo alla prima era-Allegri. Un dato che fa tirare un sospiro di sollievo a Thiago Motta, alla seconda di fila con la porta inviolata che dopo la squadra aveva incassato 6 reti nei precedenti 2 match mostrando qualche crepa in seguito al grave infortunio occorso a Bremer.
L'ultimo derby perso 9 anni fa
Un primato nel derby di sabato, comunque, la Juve l'ha registrato. Quella scesa in campo contro i granata, infatti, è stata la formazione titolare con l'età media più bassa (25 anni e 11 giorni) in un derby di Serie A nell'era dei tre punti a vittoria. Ma soprattutto, per i bianconeri, è arrivato il successo, il terzo di fila allo Stadium contro il Toro per una serie positiva che ormai non conosce sosta: l'ultima sconfitta in un derby della Mole risale addirittura al 26 aprile 2015, dopo il quale il bilancio recita 16 vittorie e 5 pareggi.
Segnano tutti
Un altro dato curioso che arriva dall'ultimo derby è quello dei marcatori bianconeri: gli ultimi 15 gol della Juve contro il Torino in Serie A, infatti, sono stati realizzati da 15 giocatori diversi (l'ultimo a segnare almeno due volte consecutivamente è stato Cristiano Ronaldo). Eccoli in ordine cronologico:
- Yildiz
- Weah
- Milik
- Gatti
- Rabiot
- Bremer
- Danilo
- Cuadrado
- Vlahovic
- De Ligt
- Locatelli
- Ronaldo
- Chiesa
- Bonucci
- McKennie
La Juve viaggia sulle ali
La forza delle ali, che si parli di quelle offensive o dei terzini e della loro spinta da dietro, è stata la chiave della Juventus in questo primo terzo di stagione: da loro sono arrivati 15 dei 26 gol totali (più due autoreti, di Gila e Okoye) messi a segno finora. Avranno ora il tempo di riposare durante la sosta per le nazionali e ricaricare le batterie in vista del rush finale del 2024. Ecco il calendario della squadra di Thiago Motta:
- Milan-Juventus (13^ giornata di Serie A - sabato 23 novembre, ore 18)
- Aston Villa-Juventus (5^ giornata di Champions - mercoledì 27 novembre, ore 21)
- Lecce-Juventus (14^ giornata di Serie A - domenica 1 dicembre, ore 20.45)
- Juventus-Bologna (15^ giornata di Serie A - sabato 7 dicembre, ore 18)
- Juventus-Manchester City (6^ giornata di Champions - mercoledì 11 dicembre, ore 21)
- Juventus-Venezia (16^ giornata di Serie A - sabato 14 dicembre, ore 20.45)
- Juventus-Cagliari (Ottavi di Coppa Italia - martedì 17 dicembre, ore 21)
- Monza-Juventus (17^ giornata di Serie A - domenica 22 dicembre, ore 20.45)
- Juventus-Fiorentina (18^ giornata di Serie A - domenica 29 dicembre, ore 18)