A caccia del vice Kean: i consigli dell'Intelligenza Artificiale

Partiamo da un presupposto, che è una notizia: la Fiorentina sta lavorando per regalare a Palladino un vice di Kean. I nomi sono in valutazione, il budget anche: molto dipenderà dall’eventuale cessione di Ikoné, che non ha giocato poco ma che comunque non è proprio la prima scelta in casa viola, soprattutto con il nuovo sistema di gioco che l’allenatore ha deciso di adottare – e con profitto – in queste ultime settimane. Continuiamo con un dato: 28. Sono i gol segnati finora in Serie A proprio dai toscani. Si tratta del quarto attacco del campionato che, verrebbe da dire non a caso , coincide con il quarto posto in classifica. Firenze sogna, c’è poco da dire. Ma la dirigenza sa che deve continuare a garantire al suo allenatore i ricambi giusti da inserire al momento giusto. E una punta di ruolo, Kean escluso appunto, manca. Come muoversi? Il ds Pradé è al lavoro . Noi proviamo ad anticiparlo sfruttando l’Intelligenza Artificiale messa a disposizione da Soccerment. Un giochino che veramente giochino non è: magari dei consigli per gli acquisti sfruttando quello che i dati sanno dire e che l’occhio non subito riesce a percepire. Ci siamo immaginati 'direttori sportivi', vedendo anche il modus operandi della Fiorentina: abbiamo impostato la ricerca cercando un profilo di massimo 25 anni e con un valore di non oltre 10 milioni. Che sarebbe già una cifra molto importante per il mercato di gennaio. Vediamo i risultati e poi li interpretiamo. Jackson Muleka Difficile che qualcuno davvero lo conosca, a meno che non sia appassionato di calcio arabo o turco. Attaccante centrale, buona prestanza fisica, gioca in prestito all’Al-Kholood, in Saudi Pro League ma è di proprietà del Besiktas. Ha 25 anni e in Europa ha giocato anche in Belgio. 2 gol e 2 assist in 11 partite per lui. Valore di mercato? Circa 4 milioni di euro. Dion Beljo Ha 22 anni, è croato, gioca al Rapid Vienna ma è in prestito dai tedeschi dell’augusta. È un gigante ma soprattutto ha una grande qualità, rara per gli attaccanti: è mancino. In Austria ha segnato 7 reti in 15 partite, vale almeno 5 milioni di euro. Potrebbe essere una bella scommessa, se gli si dà il tempo per ambientarsi. Mohamed Bamba Il ventitreenne attaccante del Lorient non sta sfigurando in Ligue 2. Ma si sta dimostrando un attaccante più di movimento, che un vero e proprio finalizzatore. L’ivoriano è fermo a quota 2 gol in 9 partite, ma è stato pagato 5 milioni di euro ed è stato un investimento importante per il club francese. Ha margini di miglioramento. Manfred Ugalde È probabilmente il prospetto più interessante: e infatti il suo valore è di 10 milioni. Ma almeno. Il costaricano ha 22 anni ed è un giocatore che sta diventando sempre più importante, lo confermano i 15 gol in 18 partite di campionato e un contratto che al momento lo blinda fino al 2028. Uno così potrebbe già essere pronto non solo per fare il vice di Kean, ma anche per essere un titolare, se valorizzato da un gioco offensivo. Rispetto agli altri giocatori, ha caratteristiche fisiche meno importanti , ma un’ottima capacità di movimento e, ribadiamo, di realizzazione. Nikolas Krstovic Lui invece non ha bisogno di presentazioni, e sappiamo quanto siano buoni i rapporti tra Fiorentina e Lecce . Il ventiquattrenne montenegrino sta confermando di essere in grado di gestire la Serie A. Quest’anno ha segnato 4 gol in 16 partite, l’anno scorso si era fermato a 7. Difficile che il Lecce se ne privi a gennaio, ma non impossibile pensare che ai viola possa piacere davvero tanto. Ma quali sono stati i parametri che hanno portato l’Intelligenza Artificiale a scegliere questi nomi? È chiaro, alcuni sono pura derivazione algoritmica: resta sempre l’importanza di una valutazione umana, che porti a considerare anche le capacità di adattamento di un giocatore al calcio italiano. Ma intanto si può già dire che la ricerca sia stata impostata per un cosiddetto ‘All-round finisher’: un giocatore che combina abilità di finalizzazione con la capacità di partecipare alla costruzione del gioco. La Fiorentina ha un'efficienza offensiva notevole, con 1.87 gol per partita e un xG di 1.59, il che indica una squadra che crea molte occasioni da gol e che con Kean ha trovato un giocatore in grado di concretizzarle. Ma guardate questo grafico. Sull’asse orizzontale sono segnati gli xG nei 90’ che valutano la quantità e qualità dei tiri fatti, mentre sull’asse verticale si vede l’xG medio per tiro, cioè il dato che analizza la pericolosità media dei tiri. Un buon attaccante dovrebbe cercare di massimizzare entrambi i parametri e, se vedete, Bamba, Ugalde e Beljo si trovano sopra la media, abbastanza vicini a Kean. Perché Kristovic è così in basso? Per la quantità dei tiri da fuori, cosa che abbassa la pericolosità delle sue conclusioni. Si tratta di dati, di statistica: il campo, come sempre, è fatto anche di azioni e di percezioni. Ma dei profili ci sono. E magari Pradé potrà farci un pensiero.

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