Gol, personalità e ora anche duttilità: cosa può dare Nico Gonzalez alla Juventus

Due partite, due gol. Esattamente quello che mancava alla Juventus delle ultime settimane: Nico Gonzalez, un giocatore offensivo capace di fare gol. Vlahovic a parte, gli altri attaccanti della Juve stanno facendo grande fatica a trovare la rete con continuità in questa stagione. Il serbo ha segnato 12 gol in 21 partite, Yildiz 4 in 24, Weah 4 in 18, Conceicao 3 in 18. Dietro al serbo c’è il vuoto. E proprio questo vuoto vuole colmare Nico Gonzalez, che è già a quota 3 reti con appena 9 presenze stagionali. La differenza tra Nico Gonzalez e gli altri giocatori offensivi è ancor più netta guardando alla media gol per minuti giocati. L’argentino ha segnato una rete ogni 133’ giocati, Yildiz 435’, Conceicao 402’, Weah ogni 223’. Pur giocando poco a causa degli infortuni, Nico Gonzalez sta confermando di avere una spiccata capacità realizzativa e per sfruttarla al meglio Thiago Motta ha pensato un nuovo ruolo per lui. Contro il Monza Gonzalez ha giocato nell’inedito ruolo di trequartista e grazie alla sua presenza in quella zona del campo la Juventus ha avuto un atteggiamento più propositivo, riuscendo a creare diverse occasioni da gol, tradotte in numeri. La squadra bianconera ha calciato per 9 volte nello specchio, cosa che mai era riuscita a fare in questa stagione , mentre i tiri totali sono stati 16 . Anche in termini di xG i dati sono decisamente positivi: contro la squadra di Nesta la Juve ha prodotto 1,5 xG, solo sette volte aveva fatto meglio di così in stagione . E buona parte di questi numeri li ha prodotti proprio Nico Gonzalez. L’argentino è infatti il bianconero che ha effettuato più tiri totali e in porta e che ha prodotto più xG . Chiaramente, la Juventus non potrà giocare sempre in maniera così offensiva e la partita contro il Monza si è prestata alla perfezione per questo ‘esperimento’, come ha spiegato Thiago Motta nel post gara: "Gonzalez dietro a Vlahovic? Dipende dalla gara e dal momento dei miei giocatori. Nico lo può fare perfettamente e può legare bene il gioco con i centrocampisti". Lo stesso Nico ha poi confermato di essersi trovato bene nel nuovo ruolo e di essere pronto a giocare in qualsiasi posizione: "Di norma sono un esterno, ma per aiutare la squadra faccio anche il portiere, non è un problema. Sono a mio agio anche dietro a Vlahovic, lo sa anche il mister, gliel’ho detto che mi sento comodo in quella posizione da trequartista", ha dichiarato a fine partita. Trequartista o esterno, Thiago Motta si è detto molto contento del recupero dell’argentino: "Quando uno sa giocare in ruoli diversi, vuol dire che c’è qualcosa di speciale. In allenamento gioca a uno, due tocchi, sa girarsi. Può giocare sulle due fasce, punta, anche in quella posizione sulla trequarti lo vedo molto bene. Lui è convinto di fare bene lì, vediamo per le prossime partite. Cosa può darci? Può dare anche personalità, ha fatto esperienze importanti con la Fiorentina e l’Argentina. Lui trasmette tanto ai compagni di squadra, sia dentro che fuori dal campo. Per me è un calciatore importantissimo, sono molto felice di averlo con noi". Gol, personalità e ora anche duttilità: ecco cosa può dare Nico Gonzalez alla Juventus. Motta e i tifosi bianconeri lo hanno atteso a lungo e ora vogliono goderselo. Le potenzialità per fare bene ci sono tutte, l’unico dubbio è – ancora una volta – legato alle condizioni fisiche. Per tornare dall’ultimo infortunio muscolare l’argentino ci ha messo ben 72 giorni e in precedenza si era già fermato per un problema alla caviglia. Il timore è che si possa far nuovamente male, ma a scacciare la paura ci ha pensato Giuntoli con una pronta battuta alla festa di Natale del club. Una battuta per far tornare a tutti il sorriso. Un Nico Gonzalez per ritrovare i gol e i punti perduti. Un nuovo ruolo per fare ancora di più la differenza.

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Emiliano Tomasini