Juventus, i rinforzi non solo per la difesa

AAA difensore per la Juve cercasi. L’obiettivo di questo mese di calciomercato invernale per Cristiano Giuntoli si conosce da più di due mesi. Quando Juan Cabal, terzino/centrale arrivato in estate dall’Hellas Verona si è infortunato dall’altra parte del mondo durante un allenamento con la nazionale colombiana. Cabal è stato il secondo difensore della rosa bianconera a subire un pesante infortunio dopo Bremer, che nei primi due mesi di gestione Thiago Motta era stato il giocatore più utilizzato e l’equilibratore della difesa della Juventus. E così senza addirittura due alternative dietro, la Juventus ha ammesso di dover tornare sul mercato nella finestra di gennaio, prendendosi il tempo necessario per le valutazioni. Per uno o due difensori. Da novembre in poi è stato normale ascoltare voci e rumors sulle possibili opzioni tra gli obiettivi bianconeri ma soprattutto nelle ultime settimane i nomi e i profili hanno avuto una maggior definizione. E in questo contesto è emersa la volontà della società di fare un ulteriore modifica all’assetto difensivo, comunicando al capitano Danilo – lasciato ai margini del progetto di Thiago Motta – la volontà di separarsi. Il brasiliano, come noto, non è partito per la Supercoppa e di fatto è fuori squadra: lui su Instagram ha voluto far capire di essere sereno, ma allo stesso tempo spinge per trovare presto una sistemazione a costo zero con il Napoli in prima linea. È quindi evidente come il roster difensivo che l’allenatore si troverà dal 1 febbraio sarà – per caratteristiche dei singoli – diverso e con più opzioni di quello che sta gestendo dallo scorso mese di luglio. Il nome più caldo è quello di Antonio Silva del Benfica, su cui si è espresso senza filtri il procuratore, il pluripremiato al Globe soccer Awards, Jorge Mendes. Si tratterebbe di un prestito oneroso che deve però convincere il club portoghese. Altro nome forte è quello di David Hancko del Feyenoord, ma anche in questo caso ci sarebbe da convincere gli olandesi alla cessione. Operazione non semplice. Per questo è facile immaginare che nei prossimi giorni anche altri nomi saranno accostati alla Juventus, che deve coprire una falla importante per il proseguo della stagione, che tra la Supercoppa in Arabia, il campionato, la Champions League, la Coppa Italia e il Mondiale per club di giugno/luglio rischia di diventare molto molto lunga. Non solo la difesa Ma i bianconeri si muoveranno solo per uno o due difensori? Non ci sono certezze a oggi, ma sappiamo per ammissione dello stesso Giuntoli che la società si guarda intorno per possibili opportunità anche per il ruolo di vice Vlahovic. Giocatore che entra nell’ultimo anno e mezzo di contratto con i bianconeri e che quindi sta per diventare un attore protagonista nei prossimi mesi. È vero che Milik sta per tornare ad essere a disposizione e Nico Gonzalez tra uno stop e l’altro sembra essere recuperato alla causa, ma un nuovo arrivo in avanti potrebbe essere annunciato nel mese di gennaio 2025. Linee guida E per quanto riguarda le uscite? Di Danilo si è già detto, l’altro giocatore che sembra più fuori dal progetto di Motta è Fagioli che potrebbe così diventare un elemento ‘di scambio’ in una possibile trattativa. Il tutto, senza dimenticare Arthur, che dall’estate scorsa non è mai stato preso in considerazione dal suo allenatore e che potrebbe presto riaccasarsi in Spagna, al Betis. È però giusto ricordare che la base del lavoro sul mercato di un dirigente come Cristiano Giuntoli, su precisa indicazione della società sia la sostenibilità economica delle operazioni. Niente follie, e un ridimensionamento degli ingaggi. Una base che ha portato dei primi risultati positivi nel bilancio, pesantemente condizionato dalla squalifica europea della passata stagione con le conseguenti mancante entrate.

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