Sergio Conceição, ancora Supercoppa e ancora Juve: dopo 27 anni... lo stesso esordio!

SUPERCOPPA

Introduzione

Stasera parte la seconda carriera italiana di Sergio Conceicao. Dopo aver giocato per diverso tempo in Serie A tra la fine degli anni Novanta e i primi del Duemila, inizia il 2025 con la sua prima panchina in Italia, quella del Milan. Affronterà la Juventus in Supercoppa Italiana, così come successo il 29 agosto 1998 a Torino. Comprato quell'estate dalla Lazio, debuttò da titolare e segnò addirittura il gol decisivo al 94'. I tifosi rossoneri sperano che il portoghese possa replicare lo stesso esordio
 

JUVENTUS-MILAN LIVE

Quello che devi sapere

Il debutto da sogno di Conceicao

Era il 29 agosto 1998. Una giovane ala destra portoghese, acquistata in estate dal Porto dall'ambiziosa Lazio di Cragnotti, debutta da titolare nella Supercoppa Italiana giocata contro la Juve a Torino. Al 94' gli arriva un pallone in area servito da Roberto Mancini e lo sfrutta alla perfezione, scaraventandolo di potenza in rete. Esordio con gol e vittoria, la Lazio conquista il primo (e non ultimo) trofeo di quella stagione, a pochi mesi di distanza dal successo in Coppa Italia contro il Milan. Quell'ala era Sergio Conceicao

Il debutto da sogno di Conceicao

Com'era andata la partita

Il gol decisivo di Conceicao fu quello del 2-1. La Lazio era passata in vantaggio nel primo tempo con Nedved, bravo a sfruttare di esterno destro un altro sublime assist, stavolta di tacco, di Roberto Mancini. Nella ripresa la Juve era rimasta in 10 per un'espulsione di Inzaghi, ma aveva pareggiato a pochi minuti dalla fine con un rigore molto contestato dai biancocelesti, guadagnato e trasformato da Del Piero. Lo stesso numero 10 bianconero, qualche minuto prima, era già andato vicino al pari, ma Mihajlovic aveva salvato sulla linea il suo colpo a botta sicura.

 

Nel recupero il portoghese aveva evitato i supplementari. Stasera non si giocheranno proprio: direttamente ai rigori se sarà parità al 90'. I tifosi juventini fanno gli scongiuri e sperano che, a quasi 27 anni di distanza, l'effetto Conceicao non si ripeta

Com'era andata la partita

Il biennio laziale di Conceicao

In biancoceleste dall'estate 1998 a quella 2000, il portoghese si tolse altre soddisfazioni dopo quel gol decisivo in Supercoppa. Nello stesso anno sarebbe arrivato il successo nella Coppa delle Coppe, al culmine di una stagione da 44 presenze e 7 reti tra tutte le competizioni. Conceicao iniziò dalla panchina la finale contro il Maiorca, subentrando al 56' al posto di Stankovic, primo cambio di Eriksson sul punteggio di 1-1. Segnò poi Nedved a 9 minuti dal 90'. 

 

Nella stagione 1999/2000 arrivò la doppietta campionato più Coppa Italia, a cui contribuì con 4 gol in 43 gettoni. In biancoceleste giocò anche uno spezzone di sei mesi tra l'estate 2003 e il gennaio 2004, ma la parte migliore della sua carriera era già terminata

Il biennio laziale di Conceicao

Il Parma e il biennio all'Inter

Da campione d'Italia, Conceicao viene ceduto in estate al Parma, dove resta per un solo anno dopo aver collezionato 7 gol in 36 presenze tra campionato, Coppa Italia e Coppa Uefa.

 

Nell'estate 2001 viene acquistato dall'Inter, alla ricerca di esterni di centrocampo per il 4-4-2 di Hector Cuper. Il suo biennio non è esaltante: anche per colpa di qualche infortunio oscilla tra campo e panchina, segnando solo 2 gol in 65 presenze. Gioca da titolare le partite più sfortunate dell'era di Cuper, da quella del 5 maggio 2002 contro la sua ex Lazio alla doppia semifinale di Champions del 2003 contro il Milan

Il Parma e il biennio all'Inter

E ora il Milan... in panchina!

  • Lasciata l'Italia a gennaio 2004, è tornato dopo 21 anni, chiamato dal Milan per sostituire il connazionale Fonseca. Destino vuole che l'esordio avverrà sempre in Supercoppa Italiana e contro la Juve. Stavolta non potrà essere lui a segnare, ma spera di vincere ancora e di trovare in campo chi possa dargli una nuova gioia al 94'

E ora il Milan... in panchina!