Juventus-Milan, Thiago Motta: "Sconfitta importante, serve più carattere"

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L'amarezza di Thiago Motta dopo la sconfitta contro i rossoneri: "Il Milan è riuscito a vincere facendo poco, noi non abbiamo avuto nessuna reazione dopo il primo episodio negativo. Sconfitta importante, dobbiamo migliorare nel carattere". Locatelli: "Determinante il mio errore"

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Il grande rammarico di Thiago Motta è quello di aver perso una gara in totale controllo, contro un Milan a cui, per vincere, è bastato fare pochissimo. Lo dice lo stesso allenatore bianconero dopo la semifinale di Supercoppa italiana: niente rilancio per la Juve, addio alla possibilità di giocarsi il primo trofeo. "Non possiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto, abbiamo avuto le occasioni per chiuderla mentre il Milan ha creato una sola occasione quando Theo ha sbagliato, e noi abbiamo preso due gol. Con così poco il Milan non dovrebbe chiudere la partita, dovevamo farlo noi", l'analisi di Thiago Motta. "Sì, è una sconfitta importante, perché avevamo grandi possibilità di passare e disputare la finale. Avevamo una grande grande opportunità di battere il Milan e non siamo stati capaci. Dobbiamo migliorare nel carattere perché era una partita controllata, dalla nostra parte. E dopo un episodio negativo, che può capitare, reagire è la cosa più importante, e non siamo stati capaci". Decisivo (in negativo) il cambio di Vlahovic che ha privato la Juve della prima punta nel momento in cui doveva rimontare? Motta risponde che "Tutte le scelte che si fanno durante la partita sono fatte per il bene della squadra". Resta il fatto che - lo dimostrano anche i tantissimi pareggi in campionato - il problema della Juventus sia quello di non riuscire a chiudere le partite: "Sono situazioni diverse", spiega Motta, "a volte abbiamo pareggiato senza creare a sufficienza per vincere, altre volte siamo andati in svantaggio e abbiamo dimostrato di saper rimontare".

Locatelli: "Determinante il mio errore"

Decisivo per avviare la rimonta del Milan l'errore di Locatelli che ha procurato il rigore poi trasformato da Pulisic. Lo ammette lo stesso centrocampista bianconero a fine gara: "Ho fatto un errore determinante, non ho visto arrivare Pulisic e ho procurato il rigore che ha ridato forza al Milan. La sostituzione di Vlahovic? Ora voi analizzerete i cambi, io penso a quello che abbiamo fatto in campo: abbiamo fatto degli errori, io per primo. Ci manca la maturità per gestire le partite, anzi, per andare a cercare il secondo gol. Dobbiamo migliorare ma non c'è tempo, ci servirà come esperienza".

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