Milan-Inter, Conceiçao: "Quattro giocatori non al top, ma non ci sono scuse"
Le parole di Conceiçao alla vigilia della finale di Supercoppa con l'Inter: "Abbiamo 4/5 giocatori reduci da infortuni e non sono al top, ma non voglio scuse. Alla base deve esserci l'ambizione e la fame di vincere. A volte in mezzo alle difficoltà nascono delle belle cose". E su Leao: "Valuteremo, sicuramente non ha i 90 minuti"
Termina qui la conferenza di Conceiçao e Reijnders. I rossoneri scenderanno in campo alle 15 italiane per la rifinitura pre finale
Reijnders: "Contro la Juventus nel primo tempo non siamo stati abbastanza aggressivi nel pressing. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato che potevamo fare di più. Questo cambiamento ci ha portato in finale. Pioli? È stato bello rivederlo, ho avuto un bel feeling con lui e ho vissuto una bella annata. Vincere un trofeo? È una grande opportunità, sarebbe bello e devo giocare come se fosse la mia ultima partita. Non capita spesso di poter vincere un trofeo, poi dovremo pensare al campionato e alla Champions League, è una buona possibilità di cambiare le cose"
Inzaghi dice che non vi parlate dall'episodio di Porto-Inter del 2023. È stato un errore non stringergli la mano? Adesso lo farà?
"Sicuramente. Ci sono episodi durante la partita che succedono, ma finisce lì. Non c'è stata mancanza di rispetto, siamo due uomini di calcio, abbiamo giocato insieme e ci vogliamo bene. Sarà mio amico prima e dopo la partita, durante sarà mio avversario"
Conceiçao: "La fortuna non arriva se non lavori al massimo. Serve un po' di fortuna nella vita, ma arriva se lavori tanto, sei serio e hai tanta voglia"
Come sta Leao?
"C'è un allenamento oggi pomeriggio, valutiamo e vediamo. Sicuramente non ha i 90 minuti, va gestito. Bisogna vedere prima se è disponibile, poi se gioca o no. Oggi pomeriggio avremo l'allenamento e domani vedrete"
Inzaghi ha citato Eriksson come maestro e di quella squadra ci sono diversi allenatori. Quanto ha influito la vostra radice comune?
"Eriksson ci ha segnato a tutti, non l'ho visto mai arrabbiato. Ho avuto tanti bravi allenatori italiani come Sacchi e Malesani. L'Italia è la mia seconda casa: sono arrivato giovane e ho vissuto anni meravigliosi. Adesso ho il piacere e l'onore di essere l'allenatore di una squadra storica come il Milan".
È la prima Supercoppa Italiana per lei da allenatore. Giocare contro una delle sue ex squadre ha un sapore particolare?
"Rispetto tutte le squadre in cui ho giocato. Abbiamo affrontato la Juventus dove gioca mio figlio, il sentimento è lo stesso. Voglio preparare bene le cose affinché i ragazzi sappiano cosa fare per battere una squadra forte come l'Inter. Alla base deve esserci l'ambizione, la voglia e la fame di vincere. Abbiamo fatto mezzo passo con la Juventus, adesso manca l'altro mezzo. Siamo fiduciosi, anche se ci sono delle difficoltà. La vità è così: a volte in mezzo alle difficoltà nascono delle belle cose"
Come state lei e la squadra?
"Spero che la squadra stia meglio di me che non sto tanto bene. Stiamo preparando questa finale contro una squadra forte, abituata in questi ultimi anni a vincere con lo stesso allenatore e con gli stessi giocatori. Questa è una bella cosa per l'Inter, ma dobbiamo guardare a noi stessi. Tutto è difficile, ma in mezzo alle difficoltà dobbiamo essere uomini e prenderci le nostre responsabilità. Abbiamo un giorno in meno di riposo rispetto all'Inter e 4/5 giocatori reduci da infortuni e che non sono al top. Non voglio trovare delle scuse, ma la situazione è questa"
Inizia la conferenza stampa. Si parte da Conceiçao
Qualche minuto di ritardo sulla tabella iniziale: si attende ancora l'arrivo in sala stampa di Conceiçao e Reijnders
Quasi tutto pronto a Riyad per la conferenza stampa di Sergio Conceiçao e Tijjani Reijnders.
Intanto il Milan pensa anche al mercato. Per l'attacco piace Rashford del Manchester United, ma il nodo principale riguarda l'ingaggio che potrebbe frenare l'operazione. LA NEWS
I rossoneri svolgeranno alle 15 l'ultimo allenamento prima della finale, aperto ai media nei primi 15 minuti. L'Inter, invece, inizierà la propria seduta alle 14.30
È già intervenuto in conferenza stampa, invece, l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi: "Faremo attenzione a tutto in una partita che vogliamo assolutamente vincere. Conceiçao dà organizzazione e sono gli unici che hanno vinto contro di noi in campionato, anche se con un allenatore diverso". LA CONFERENZA COMPLETA
Sarà il terzo derby tra Inter e Milan in Supercoppa Italiana giocato lontano dall'Italia. Nel 2011, a Pechino, vinsero i rossoneri. Nel 2022, a Riad (ma allo stadio Re Fahd), vinsero i nerazzurri
Il dubbio della vigilia per Conceiçao riguarda Leao. Oggi verranno sciolte le riserve e si capirà se l'attaccante portoghese riuscirà ad andare almeno in panchina
Conceiçao ha già vinto la Supercoppa Italiana da calciatore nel 1998, con la maglia della Lazio. Da allenatore, invece, ha vinto tre volte la Supercoppa di Portogallo con il Porto (2018, 2020, 2022)
Sarà una sfida da ex per Conceiçao che ha indossato la maglia dell'Inter da giocatore tra il 2001 e il 2003: 65 presenze e 2 gol per il portoghese con la maglia nerazzurra
Per il Milan è la quattordicesima finale di Supercoppa Italiana: il bilancio è di 7 vittorie e 5 sconfitte. In caso di successo, i rossoneri raggiungerebbero l'Inter a quota 8 vittorie