L'allenatore del Milan analizza il prezioso succeso di Empoli: "Volevo vincere la partita perciò quando siamo rimasti in 10 non ho tolto nessuno davanti. Gimenez ha grande qualità ma il collettivo funziona quando tutti sono disposti a sacrificarsi un po' per un bene superiore. Stiamo lavorando sulla compattezza difensiva e dobbiamo migliorare i dettagli"
E' un Sergio Conceiçao soddisfatto della prestazione del Milan che vince a Empoli una gara difficile, complicata dall'espulsione di Tomori (poi eguaglliata da quella di Marianucci) e risolta dai neo entrati Leao e Gimenez (in gol) e Pulisic (autore di due assist). Un Milan particolarmente attento anche in difesa dove è apparso un po' più equilibrato: "Stiamo lavorando molto sulla difesa pur non avendo tanto tempo, l’allineamento è molto importante per la compattezza, nell’espulsione di Tomori non mi è piaciuto come abbiamo lavorato perché siamo usciti su una palla libera - dice - I ragazzi stanno accettando le nostre idee e stiamo lavorando sui dettagli".
"Non ho tolto nessuno davanti perché volevo vincere"
Un Milan capace di accelerare, paradossalmente, proprio quando è rimasto in inferiorità numerica: "La tentazione era di togliere qualcuno davanti e invece non l’ho fatto, ho abbassato un po’ Joao Felix, ho rischiato perché non volevo pareggiare ma vincere - spiega - In parità numerica siamo stati più forti ma c’è grande rispetto per l’Empoli, per il suo gioco aggressivo, per la profondità che ha e voglio fare a loro i complimenti, noi abbiamo fatto tre punti molto importanti per il nostro percorso".
"Gimenez ha qualità, il collettivo funziona se si è disposti a un po' di sacrificio"
Impatto molto importante di Gimenez sul Milan dopo l'assist in Coppa Italia è arrivato il primo gol in campionato: "Gimenez ha qualità, lo seguivo da prima e siamo riusciti a portarlo qua come Joao Felix e Walker, abbiamo tante soluzioni". La capacità sta nel fare coesistere tutto questo talento: "Il collettivo funziona quando un insieme di giocatori sono disposti a sacrificarsi un po’ e a lavorare per uno scopo più grande che è quello di servire la squadra. Queste cose portano i giocatori a un livello superiore. Tutti i giocatori sono bravi con la palla ma c’è anche un lavoro da fare per difendere la nostra porta. Quando capiranno questo si divertiranno anche di più".