Conte dopo Napoli-Fiorentina: "Non è normale quel che stiamo facendo, ora altre 10 finali"
napoliLe parole dell'allenatore del Napoli dopo la vittoria 2-1 contro la Fiorentina: "Risultato meritato, ma per quanto creato avremmo dovuto chiuderla prima ed evitarci l'ansia finale". Poi sulla corsa scudetto: "Inter costruita negli anni per essere una squadra vincente: sarà dura ma già che siamo lì dobbiamo essere ambiziosi e dare il 200%. Lo dobbiamo ai nostri tifosi, mi hanno emozionato con quella coreografia"
Il Napoli batte la Fiorentina 2-1 e torna a vincere dopo 43 giorni (l'ultimo successo risaliva al 25 gennaio contro la Juve, poi 4 pareggi e un ko). A fine partita Antonio Conte resta concentrato sugli obiettivi, non nascondendo qualche critica ai suoi nonostante l'ottima prestazione: "La squadra ha meritato la vittoria, ma potevamo ottimizzare quel che abbiamo creato e gestire con meno ansia la parte finale - ha esordito a Dazn -. Nelle ultime 5 abbiamo lasciato tanti punti intorno al 90’, oggi tenere la partita in bilico ci ha portato inevitabilmente un po' di ansia. Dobbiamo essere più cattivi in fase realizzativa, segniamo troppo poco per quel che produciamo. Però, nonostante le difficoltà, siamo lì: la squadra sta facendo passare per normale ciò che normale non è. Merito ai ragazzi e al lavoro che stiamo facendo".
Sul testa a testa con l'Inter e l'aiuto dei tifosi
Inevitabile il riferimento al testa a testa in classifica con l'Inter, ora di nuovo a -1. "Restano da giocare 10 finali, dove dobbiamo dare tutto e io dovrò fare le scelte senza guardare in faccia a nessuno - prosegue Conte -. Nessuno ha il posto assicurato per diritti precedenti, chi sta meglio gioca e chi recupera da un infortunio deve dimostrarmi di stare bene". Poi sugli uomini di Simone Inzaghi: "Davanti c’è una squadra che ha tutto, costruita negli anni per essere vincente. Ma noi dobbiamo guardare in casa nostra. C’è chi vincerà il campionato, chi andrà in zona Champions, chi in Europa League e chi in Conference: c'è ancora un torneo da giocare e noi, già che ci siamo, dobbiamo avere l’ambizione di pensare in grande, anche se sarà difficile e dovremmo dare il 200%. Ma questo pubblico se lo merita: oggi l'atmosfera era bellissima e la coreografia mi ha emozionato. Non avevo mai provato questa sensazione. Questo ci deve dare ulteriore spinta. I tifosi ci stanno dando tanto".

Su Lukaku
Chiusura su Lukaku, autore di una super prestazione contro la Fiorentina con gol, assist e tante sponde per i compagni: "Romelu sta crescendo, con l’Inter e oggi credo abbia fatto le sue migliori prestazioni da quando è a Napoli. Lui sa che deve essere dominante, perché se ci riesce abbiamo più chance di vittoria".

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Lukaku: "Siamo una squadra, anche fuori dal campo"
Lukaku che è arrivato in doppia cifra per la 12^ volta in carriera nei top 5 campionati: "Ma la cosa più importante è la voglia dimostrata contro una Fiorentina difficile da battere, dobbiamo continuare così, su questa strada - ha detto a Dazn nel post partita -. Siamo una squadra anche fuori dal campo e non ci sono individualismi nel nostro spogliatoio". Poi chiusura col sorriso: "Meglio la Thu-La (coppia Thuram-Lautaro ai tempi dell'Inter, ndr) o la Lu-Ra (Lukaku-Raspadori a Napoli, ndr)? No, è un’altra storia quella…". E a proposito di Raspadori, anche l'ex Sassuolo ha parlato a Dazn dopo il triplice fischio: "Sappiamo quanto lavoriamo. Abbiamo sofferto un po perché potevamo chiuderla prima, ma il pubblico è stato fantastico e anche la prestazione. L'assist di Lukaku? L’80% del gol è suo, lavoriamo tanto su quelle situazioni e siamo riusciti a metterlo in pratica. Era una grande palla".