Zeman, migliorano le condizioni di salute: lascia la terapia intensiva

ROMA

Condizioni ancora da monitorare, ma sospiro di sollievo per Zeman, che ha lasciato il reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli di Roma. Ricoverato dallo scorso 27 febbraio a causa di un'ischemia cerebrale, il 77enne allenatore boemo è stato trasferito nel reparto di medicina riabilitativa. Un miglioramento annunciato dal Pescara sui social: "Una bella notizia per tutti noi, forza Zdenek!"

Le condizioni di salute restano ancora da monitorare, ma intanto è possibile tirare un sospiro di sollievo. Zdenek Zeman ha lasciato il reparto di terapia intensiva neurologica del Policlinico Gemelli di Roma, dove era stato ricoverato d'urgenza lo scorso 27 febbraio. Il ricovero era stato deciso dopo che l'allenatore boemo, 77 anni, aveva presentato un deficit di forza e un disturbo di produzione del linguaggio compatibile con un'ischemia cerebrale in pazienti con pregressa comorbidità cardiologica e pregresso ictus. Lo stesso Zeman, che nei giorni precedenti era già debilitato a causa di una forte sindrome influenzale, aveva trascorso vigile e tranquillamente le prime nototi in ospedale collaborando coi medici. Dopo aver mostrato segnali di miglioramento ed essere stato sottoposto a diversi esami e accertamenti, l'ex allenatore tra le altre di Foggia, Lazio e Roma si trova nel reparto di medicina riabilitativa dove proseguirà le cure sotto la supervisione del personale medico. Intanto il Pescara, altro ex club guidato da Zeman, ha annunciato i suoi miglioramenti: "Una bella notizia per tutti noi: mister Zeman ha lasciato la terapia intensiva. Forza Zdenek!"

I pregressi problemi di salute di Zeman

Da sempre fumatore, l'allenatore originario di Praga aveva registrato un primo ricovero lo scorso 12 dicembre 2023, quando fu colpito da un'ischemia transitoria poi superata, al punto che dopo pochi giorni Zeman tornò in campo per dirigere l'allenamento del Pescara. Nuovi problemi si ripresentarono a inizio anno, costringendo Zeman alle dimissioni dal club abruzzese. Sempre nel 2024 un altro ricovero a Pescara con relativa operazione durata due ore e nel corso della quale l'equipe chirurgica aveva provveduto a sistemare 4 bypass coronarici. All'allenatore erano stati prescritti dai quattro ai cinque mesi di convalescenza che lo avevano forzatamente allontanato dal mondo del calcio. L'ultima disavventura lo scorso ottobre, quando c'era stato un altro "attacco ischemico".

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