Milan, Ibrahimovic a Milanello per l'allenamento della squadra
milanDopo 3 settimane di assenza, complice anche una forte influenza, Zlatan Ibrahimovic è tornato a Milanello per assistere all'allenamento dei rossoneri, che domenica sera affronteranno il Napoli. Al Maradona, nelle ultime stagioni, i rossoneri si sono tolti diverse soddisfazioni
Dopo 3 settimane di assenza Zlatan Ibrahimovic si è rivisto a Milanello. Ha guardato l'allenamento, ha salutato la squadra, ha parlato con Conceiçao. Semplice normalità se solo non fosse mancato nelle ultime tre settimane. E invece il suo ritorno sulla scena rossonera fa notizia come aveva fatto rumore - non poco - la sua assenza prolungata. Debilitato da una brutta influenza si, ma coincisa con il viaggio di Furlani negli States, dove con Cardinale sono stati rivisti ruoli e ripartizione dei poteri all'interno del club. Per ora, le due anime dovranno continuare a lavorare insieme per il bene del Milan, pur senza incrociarsi. Mercoledì Furlani con Moncada, Ibra, con Kirovski, nelle ultime ore... Nuovi equilibri... Intanto la squadra prepara la trasferta di Napoli con la necessità di vincere anche sui campi più difficili per tenere viva una speranza di accesso all'Europa. Per farlo serviranno i tre tenori al 100%: il destino del Milan dipenderà tanto dalle prestazioni di Maignan, Theo e Leao. Il portiere è reduce da una tripletta di rigori parata in Nations League contro la Croazia. Peraltro gli ultimi due rigori li ha parati proprio al Maradona e alla Fiorentina, contro le squadre che saranno le due prossime avversarie dei rossoneri.

Theo e Leao, col Napoli spesso decisivi
I due mancini sono stati spesso decisivi nelle sfide contro il Napoli per un totale di 4 gol e 5 assist ripartiti tra campionato e il quarto di Champions League con Pioli in panchina. Conceicao spera che possano continuare a cantare, o meglio, tornare a farlo perché in questa stagione sono stati spesso distanti dai loro livelli di rendimento. Devono ritrovarsi e riuscire a fare la differenza. Sarebbe la normalità, come la presenza di Ibra al centro sportivo.

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