Stadio San Siro, Tar respinge ricorso su vincolo: sì a vendita a Milan e Inter
san siroIl Tar ha respinto il ricorso sul vincolo sullo stadio di San Siro: no quindi alla richiesta dei ricorrenti che sostenevano che i 70 anni fossero già trascorsi, rimane il 10 novembre come termine. La decisione dei giudici sblocca quindi la vendita del Meazza a Inter e Milan, ora si punta a chiudere l'operazione entro luglio
Può procedere il progetto d’acquisto di San Siro e dell’area sulla quale Inter e Milan intendono costruire un nuovo stadio di proprietà. Il Tar ha infatti respinto la richiesta di sospensiva presentata dal comitato Si Meazza, secondo il quale il secondo anello era già agibile a gennaio del 1955, come deducibile da alcune foto dell’epoca. Secondo il Tar non ci sono elementi per mettere in discussione il parere preliminare della Soprintendenza, che, basandosi sul verbale di compimento lavori, fissava nel 10 novembre il termine del vincolo dei 70 anni. Superato anche questo ricorso, presentato a cautela delle parti, le trattative, già serrate da giorni, potranno entrare nella fase decisiva, per definire i dettagli di un accordo che Inter, Milan e Comune di Milano intendono chiudere entro fine settimana, nel rispetto di tempistiche sempre più stringenti. La volontà è di fissare la giunta lunedì, le commissioni il 22 e il 23, per andare in consiglio entro il 31 luglio. I voti a favore al momento non permettono di raggiungere la maggioranza assoluta necessaria alla prima votazione, altro ostacolo da superare. La presentazione dettagliata di un contratto che prevede clausole a tutela sia dei club che del comune stesso, potrebbero facilitare lo scioglimento di una situazione che ha vissuto non poche tensioni. I nodi principali su cui si è discusso non sembrano più costituire un problema reale, resta da ultimare la negoziazione. Il prezzo di vendita stabilito dall'Agenzia delle Entrate ammonta a 197 mln. Cifra considerata troppo bassa dagli oppositori, scontabile dai club, visti anche i costi di bonifica e smaltimento. Mesi fa è stato anche aperto un fascicolo dalla Procura di Milano senza ipotesi di reato e senza indagati, volto a capire se si prefigurano danni di natura economica per le casse pubbliche. Approfondimenti dettati dall’importanza dell’opera e dal notevole significato di San Siro, di cui verrebbe mantenuta in vita solo una parte parte del secondo anello. La demolizione non potrà avvenire prima del 2030. I permessi per iniziare i lavori di costruzione del nuovo impianto invece dovranno arrivare entro 120 giorni dalla conclusione del contratto, secondo quanto stabilito anche dalla Legge stadi. Si procede, mai come ora.