Napoli-Juve in una canzone: l'X Factor alla Maradona

"E aspiette che chiove L'acqua te 'nfonne e va Tanto l'aria s'adda cagnà" La pennellata di Maradona sublimò in etèrnum quella solenne istantanea, ma è tutto il 'quadro' che sembra tinteggiato dal Fattori o dallo stesso Abbati, che era napoletano: un contrasto en plein air da tecnica dei Macchiaioli, immerso nel verde scuro dell'erba bagnata dalla pioggia, con un tocco di ocra qua e là ad asciugare le sabbie mobili dell'area piccola. Perché anche a Napoli "chiove", come cantava Pino Daniele e ci lasciava intendere Massimo Troisi in uno dei suoi memorabili sketch sui luoghi comuni 'ammollati' alla sua città, quell'impermeabile che non era mai riuscito a indossare perché "accà ce sta sempre 'o sole, ma mica 'nu sole normale, piccerello: ci sta 'nu piezz'e sole accussì!". E potrebbe piovere anche stasera mentre Delia, rob, eroCaddeo e PierC saranno sul palco di Piazza del Plebiscito a giocarsi lo 'scudetto' della musica nella finalissima di X Factor 2025 . Succede, quando la Juventus 'minaccia' il cielo 'ncoppa o' Vesuvio ; e, in effetti, quel 3 novembre del 1985 l'acqua cadde a secchiate su Fuorigrotta: una benedizione per Diego, che nel fango - suo malgrado - c'ha sempre sguazzato. Ci andava a nozze, diceva: "Se fossi a un matrimonio con un vestito bianco e arrivasse un pallone infangato lo stopperei di petto senza nemmeno pensarci". La zolla da cui partì la parabola che beffò Tacconi era, insomma, il terreno ideale per disegnare quell'arcobaleno. Diego l'aveva 'puntata', continuava a urlarlo a Eraldo Pecci , ma il bolognese non si fidava, la barriera bianconera era troppo vicina per una punizione a due in area di rigore; finché non dovette inchinarsi agli ordini del superiore: "Ti ripeto che non ci passa! Ma fai come ti pare, Maradona sei te...". La palla lievitò soffice come una 'pizza' e alla 9^ giornata di campionato la Juve del Trap scivolò al vecchio San Paolo dopo 8 vittorie consecutive, assestando una 'picconata' al cuore dell'allora presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, juventino sfegatato; ma regalando un'altra soddisfazione al premier 'granata' Bettino Craxi, reduce dal trionfale braccio di ferro con gli Usa sul caso Sigonella e sulla sorte dei terroristi palestinesi che avevano sequestrato e dirottato la nave da crociera italiana Achille Lauro . Erano libici, invece, quelli scelti da Robert Zemeckis per il suo Ritorno al Futuro, sbarcato nell'ottobre del 1985 in un'Italia da bere, tornata a divertirsi dopo gli Anni di piombo, un Paese che balla L'estate sta finendo dei Righeira, che si riversa in massa nei villaggi vacanze, che fa le ore piccole in tivù con Quelli della notte. Ma a Napoli non si scherza, c'è la guerra, dalla mattina alla sera: il 23 settembre la Camorra non risparmia il giovane giornalista Giancarlo Siani e la città è stanca, rassegnata, si sente dimenticata, emarginata, 'appesa' ormai soltanto ai miracoli di Maradona. Che arrivano, puntuali come la liquefazione del sangue di San Gennaro. E insieme ai film di Troisi e alle canzoni di Pino Daniele infondono una scarica di energia ai napoletani, decisi a strapparsi di dosso l'etichetta dei "brutti, sporchi e cattivi" per vestire un abito nuovo, con il Tricolore cucito sul petto, ieri come oggi. Non per niente Giambattista Vico - che la teoria dei Corsi e ricorsi storici l'aveva concepita quasi trecento anni fa - era un discendente della dea Partenope. La Juve che perde 1-0 a Napoli grazie alla punizione ai confini della realtà di Maradona vincerà quello scudetto, ma dovrà definitivamente arrendersi un anno dopo, sconfitta sia al mitico Comunale che al ritorno, il 29 marzo del 1987, quando la squadra di Ottavio Bianchi staccherà in classifica Platini e compagni di 5 punti a sei giornate dalla fine mettendo le mani sul suo primo titolo . Fu anche l'ultima sfida tra l'argentino e Le Roi Michel, che si ritirerà dal calcio giocato di lì a pochi mesi passando, di fatto, il testimone al Diez. Che, tra il 1984 e il 1991, affronterà la Juve in 15 occasioni, per un totale di 8 successi, 4 sconfitte, 3 pareggi e 5 reti. Con un record: non perse mai nello stadio che dal 2020 porta il suo nome. Perché era out il 1° aprile del 1989 - nell'unico ko interno del suo 'settennato' - per via di un risentimento muscolare accusato due settimane prima, nel ritorno dei quarti di Coppa Uefa proprio contro la Signora. Decisivo, poi, nella folle remuntada del 15 marzo che lanciò il Napoli al suo primo - e unico, finora - trionfo internazionale. Nel 1990, gli azzurri sbrigano la pratica con un "rotondo" 3-1 avviandosi alla conquista del secondo scudetto. Il 1° settembre, Diego, Roby Baggio e Totò Schillaci - reduci dalle "notti magiche" del Mondiale - si ritrovano al San Paolo per la Supercoppa italiana e la nuova Juve di Gigi Maifredi viene umiliata dalla manita degli uomini di Albertino Bigon, a segno con l'esordiente Andrea Silenzi, Antonio Careca e Massimo Crippa. Mentre la 'saga' tra Maradona e la Juventus giungerà al capolinea il 6 gennaio del 1991, al Delle Alpi . Non ci sarà, infatti, al ritorno: il 17 marzo, al termine di Napoli-Bari, verrà trovato positivo alla cocaina e quaranta giorni più tardi sarà arrestato per droga. Ma l'immagine dei Napoli-Juve che infiammarono tutta la seconda metà degli Ottanta rimane universalmente legata alla sua 'punizione del secolo', quella con un X Factor gruosso accussì, che concesse ai napoletani la libertà di sognare. L'aria stava cambiando: era scritto in una canzone. Le partite giocate da Maradona contro la Juventus Juventus-Napoli 2-0 Napoli-Juventus 0-0 Napoli-Juventus 1-0 Juventus-Napoli 1-1 (3 marzo 1986, 24^ di ritorno: 34' aut. Favero , 49' Brio Juventus-Napoli 1-3 (3 novembre 1986, 9^ di andata: 5' Laudrup , 73' Ferrario , 74' Giordano , 90' Volpecina Napoli-Juventus 2-1 (29 marzo 1987, 24^ di ritorno: 14' Renica , 50' Serena , 58' Romano F. Napoli-Juventus 2-1 (13 dicembre 1987, 11^ di andata: 26' De Napoli , 76' Cabrini , 87' rig. Maradona Juventus-Napoli 3-1 (17 aprile 1988, 26^ di ritorno: 19' Cabrini , 67' Rush , 74' rig. De Agostini , 83' Careca Juventus-Napoli 3-5 (20 novembre 1988, 6^ di andata: 3' Carnevale , 30', 44', 58' Careca , 48' Galia , 55' Zavarov , 77' rig. De Agostini , 85' rig. Renica Juventus-Napoli 2-0 Napoli-Juventus 3-0 Juventus-Napoli 1-1 (26 novembre 1989, 13^ di andata: 16' Crippa , 73' Bonetti D. Napoli-Juventus 3-1 (25 marzo 1990, 30^ di ritorno: 13', 28' Maradona , 62' rig. De Agostini , 64' Francini Napoli-Juventus 5-1 (1° settembre 1990, finale di Supercoppa italiana al San Paolo: 8', 45' Silenzi , 11', 71' Careca , 39' Baggio R. , 44' Crippa Juventus-Napoli 1-0

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Alfredo Corallo